Hurrà Juventus

VIDAL: "JUVE, L'OBIETTIVO E' LO SCUDETTO"


VIDAL: "JUVE, L'OBIETTIVO E' LO SCUDETTO"
Il centrocampista bianconero è tutto un sorriso. Anche su Facebook: simpatia e sincerità. Anche se qualcuno prende l’occasione per buttare in rete insulti e costringere a stringere i cordoni della libertà d’espressione.TORINO, 15 settembre – Arturo Vidal è tutto un sorriso. Subito un gol, un gran gol nella prima giornata da protagonista nello stadio nuovo di zecca. Un ragazzo felice, ma anche ferocemente determinato: lo chiamano guerriero anche per questo. S’è concesso in un'intervista a Sky Sport. Ecco una prima anticipazione dell’intervista: «La Juve è una squadra guerriera, e di combattenti ce ne sono tanti. E una squadra come questa deve avere come obiettivo lo scudetto». ESULTANZA - Il gol all'esordio con il Parma, e l'esultanza con il cuore: «Era per la mia famiglia e per tutti cileni che mi seguono - spiega Vidal ai microfoni di Sky Sport - Lo facevo già in Germania, perché volevo celebrare il gol con le persone che amo, poi ho proseguito in nazionale e ora l’ho fatto qui, per la prima volta. Dedico il gol a mio figlio, mio nipote e poi a mia madre, alle persone che amo. Ho un rapporto molto forte con famiglia, siamo sempre stati molto uniti e sono tutti felici che le cose mi vadano bene».TIFOSI - Ha già conquistato il cuore dei tifosi: «Sono molto importanti, perché sono quelli che ci appoggiano, nel bene e nel male. Facebook? La pagina non era la mia - spiega il centrocampista, dopo che è stata chiusa una pagina falsa sul social network - io non ce l’ho... Se i tifosi vogliono parlare di me lo facciano, ma quando mi creano problemi con altre persone o con la squadra allora non mi va. Ringrazio i miei fan, ma se volete sapere qualcosa su di me, andate sulla pagina della Juve».RUOLO - In campo può giocare in diverse posizioni: «Nel Bayern giocavo un po’ più avanti con due marcatori e uno avanti che era Renato, ma anche qui mi sento bene in questa posizione, perché posso attaccare molto. La concorrenza? C’è, ma non è un problema. A tutti piace essere titolari, però sono qui da poco, mi sto adattando e sono tranquillo, quando toccherà a me cercherò di farmi trovare pronto, anche perché quando si parte dall’inizio bisogna dimostrare di meritarlo per tutti e 90 i minuti, non solo per mezz’ora».OBIETTIVO - La Juve deve puntare a vincere: «Per la sua tradizione la Juve deve puntare a vincere, ma le squadre forti sono tante: Milan, Inter, Napoli, Lazio, Roma... ci stiamo preparando per affrontare un campionato lungo e combattuto, ma siamo una squadra di “guerrieri” e in campo diamo tutto».Fonte: Tuttosport.com