Hurrà Juventus

SERIE A: CATANIA-JUVENTUS 1-1


SERIE A: CATANIA-JUVENTUS 1-1
Poco incisiva nel primo tempo, rabbiosa nella ripresa, la Juve le prova tutte per vincere la sfida contro il Catania, ma deve accontentarsi del secondo 1-1 consecutivo. Come contro il Bologna i bianconeri regalano una prestazione di grande carattere nel secondo tempo e possono recriminare per qualche occasione fallita, ma va dato atto ai siciliani di aver giocato un’ottima gara. Quella schierata da Conte al Massimino è una Juventus inedita: il 4-2-4 lascia il posto al 4-2-3-1, con Pirlo e Marchisio davanti alla difesa e Vidal sulla linea di Krasic ed Elia, a supporto di Matri, unica punta di ruolo. I ritmi sono subito elevati, così come l’intensità del pressing di entrambe le squadre che cercano di recuperare palla già nella metà campo avversaria. L’impostazione della manovra bianconera è così spesso affidata ai lanci lunghi in direzione degli esterni, sui quali però il Catania chiude con ordine per poi ripartire in contropiede.I siciliani orchestrano bene al 18’ e portano Bergessio ad una conclusione dal limite che si perde  sul fondo. Quattro minuti dopo però l’argentino non sbaglia e sfrutta al meglio il cross basso di Gomez, prendendo il tempo a Chiellini, deviando da due passi alle spalle di Buffon e portando in vantaggio la formazione di Montella.La reazione è immediata e Marchisio scalda  i guantoni di Andujar con un destro dal limite, ma il Catania, per di più galvanizzato dal gol di Bergessio, è un brutto cliente e non solo si difende con attenzione, ma cerca ancora di colpire con la battuta al volo di Catellani, fuori di poco.E’ un primo tempo di grande fatica: la Juve ha in mano il pallino del gioco, ma non riesce a essere incisiva e a creare occasioni da rete. Matri è poco servito e viene controllato bene dai centrali rosso azzurri e sulle fasce è dura sfondare, anche perché Elia e Krasic vengono sistematicamente raddoppiati. Proprio sugli esterni arriva allora il primo cambio di Conte, in avvio di ripresa, con Pepe in campo al posto di Elia e proprio da un esterno arriva il pareggio. E’ Milos Krasic a siglarlo, ma da posizione centrale: il serbo riceve al limite dell’area e lascia partire un destro velenoso, sul quale Andujar interviene in modo tutt’altro che impeccabile, complice anche il pallone reso viscido dalla pioggia. Palla in rete e 1-1.La Juve sembra rinvigorita dal pareggio e lo spostamento di Vidal sulla linea dei centrocampisti, con il passaggio al 4-3-3, aiuta i bianconeri ad essere più incisivi. Marchisio va alla conclusione due volte senza fortuna, ma la circolazione palla ora è più fluida.Il Catania  nonostante la stanchezza prova comunque a colpire e i suoi contropiedi sono sempre pericolosi, come al 19’, quando i cross di Bergessio e Catellani attraversano tutta l’area di rigore senza trovare deviazioni.Le occasioni fioccano. Pepe impegna severamente Andujar con un destro da trenta metri, Krasic si fa tutto il campo palla al piede e va al tiro, quando forse avrebbe potuto compagni meglio piazzati,  Matri non riesce a deviare in porta un invitante cross di Pepe... Ora la gara è piacevole e con il passare dei minuti si inizia a giocare a una sola porta. Conte getta nella mischia Del Piero al posto di Matri e il capitano va a ricoprire l’insolito ruolo di prima punta, mentre Montella continua a puntare sulla velocità e inserisce Suazo al posto di Bergessio. Quanto a velocità però, non scherza neanche Milos Krasic. Il serbo mette il turbo al 36’, fa fuori due avversari e pennella sulla testa di Del Piero, che però colpisce male e mette a lato. Subito dopo si rivede in campo Fabio Quagliarella, che Conte manda in campo al posto di Del Piero, tornando al 4-2-4 e tentando il tutto per tutto per vincere la gara. Il pallone giusto arriva sui piedi di Vidal al 44’, ma il cileno spara alle stelle un assist al bacio di Del Piero e con esso anche le speranze bianconere di trovare i tre punti.Fonte: Juventus.com