JUVE, BENTORNATA SIGNORA!
La Juventus ha deciso di riprendere in mano il proprio destino e ha avviato un mutamento profondo, che è partito da un completo rinnovamento del management. Quando le cose non funzionano bisogna compiere un’operazione di rottura e puntare su quelle persone che si facciano promotrici del cambiamento». Le parole di Sergio Marchionne rappresentano l’atto conclusivo di un periodo piuttosto tormentato della Juventus, quello post calciopoli, e aprono, probabilmente, una nuova era per la società bianconera. La sostanziosa sponsorizzazione della Juventus firmata Jeep è anche un’operazione di grande significato simbolico. Riaccostare il club a un marchio automobilistico di valore internazionale vuol dire farlo ritornare nel brand naturale per la Famiglia. L’immagine di Sergio Marchionne, Andrea Agnelli e John Elkann assieme è il tributo al buon lavoro svolto quest’anno dalla società bianconera con il probabilissimo ritorno in Champions, l’accesso in finale di coppa Italia e un discorso scudetto ancora apertissimo. Sembra passato un secolo, ma sono trascorsi appena due campionati dalla trasformazione totale della Juventus con la nomina a presidente di Andrea Agnelli e l’arrivo di Beppe Marotta. Il primo anno pareva aver dato l’ennesima frenata alle possibilità di immediato rilancio con un settimo posto fotocopia della stagione precedente. Eppure dietro gli analoghi risultati sportivi c’era la differenza di due mondi. Immediatamente è stata varata una ulteriore correzione di rotta con la felicissima scelta di affidare la panchina ad Antonio Conte, fondamentale insieme a Marotta, per il progetto di risanamento e di rilancio. Il piano è stato rispettato anche attraverso lo spettacolare e redditizio investimento sullo stadio. Al termine di questa stagione si procederà a rinforzare ulteriormente la squadra con inserimenti mirati e di qualità. La politica sui giovani sta già avendo effetti attraverso la Primavera (vincitrice del Viareggio) con talenti che potranno un domani compiere il salto in prima squadra. La società si batte con insistenza su altri fronti: dalla giustizia sportiva, alla riforma dei campionati al rinnovamento delle istituzioni calcistiche. La più bella sorpresa della stagione sportiva si chiama Juventus. Oggi, anche grazie a quest’accordo si può finalmente dire: bentornata Signora.Fonte: Tuttosport.com