SERIE A: JUVENTUS-LECCE 1-1
L'errore del portiere bianconero riapre il campionato, ma i bianconeri sono ancora davanti e alla prossima c'è il derby di Milano.TORINO. E' il campionato della follia. E un po' ne ha aggiunta pure Gigi Buffon, protagonista di un infortunio veramente pazzesco e decisamente non da lui. Un blackout di concentrazione che costa due punti alla Juventus, che spreca il bonus e si ritrova a due giornate dalla fine a giocarsi il campionato. Dunque, dopo il clamoroso 1-1 di questa sera la situazione è questa: la Juventus può vincere il campionato se domenica batte il Cagliari e il Milan non riesce a battere l'Inter, altrimenti si va all'ultima giornata. E' un vantaggio ancora consistente, perché il Cagliari è già salvo, mentre l'inter si gioca l'ultima chance per agguantare la Champions League dopo aver perso a Parma. Ma è ovvio che, in quetso momento, la logica dei pronostici è completamente saltata e più che l'avversario saranno determinanti i nervi. Quelli dei bianconeri sono inevitabilmente tesi, nonostante Conte sia apparso calmissimo e ha trasmesso un messaggio rassicurante alla squadra. Quelli dei rossoneri sono eccitati dall'idea di avere davanti un'occasione tanto clamorosa da azzerare la fatica che ancora è emersa nella gara contro l'Atalanta.D'altra parte, la Juventus ha buone ragioni per rimanere tranquilla. Contro il Lecce ha giocato bene, al solito ha sprecato qualche occasione di troppo, ma non è parsa una squadra in calo o in crisi. Il fatto stesso che il clamoroso pareggio del Lecce sia arrivato per una papera di uno dei giocatori più forti e in forma della stagione è indicativo. Non ci sono segnali pericolosi, anche se Conte adesso si ritrova davanti ai giorni più difficili della sua gestione. Ha tre giorni per calmare e caricare la squadra, per evitare che a Trieste (molto probabilmente alle 20.45 di domenica, ma solo oggi la Lega delibererà sulla contemporaneità delle due pretendenti scudetto) qualcuno scenda in campo con le gambe che tremano. Marchisio alla fine è parso sereno come il suo tecnico. Buon segno. Il suo gol, bellissimo, aveva illuso il popolo bianconero. Vidal, ancora una volta eccezionale per ferocia agonistica, aveva fallito di poco il raddoppio. Poi tante azioni che si sono infrante sul ben organizzato muro del Lecce che ha dimostrato di essere una delle squadre più in forma del momento e, sicuramente, la migliore di quelle passate allo Stadium di recente. Sta anche in questa annotazione la spiegazione del pari, che può apparire assurdo, ma in fondo tanto assurdo non è. Domenica è difficile che il Cagliari possa bissare la gara del Lecce. Mentre l'Inter potrebbe risultare un avversario molto ostico per il Milan.Fonte: Tuttosport.com