Hurrà Juventus

VAN PERSIE ALLA JUVE: ADESSO O MAI PIU'


VAN PERSIE ALLA JUVE: ADESSO O MAI PIU'
Wenger valuta l’offerta Juve: «Lo cedo entro il 18 agosto». I Manchester congelati. Marotta offre meno di United e City, ma le trattative inglesi non decollano. E in Inghilterra scrivono: «Per la Juve è fatta».TORINO - L’agitazione virtuale ha toccato la punta massima a metà pomeriggio, quando una carambola Twitter-Internet-Facebook ha messo in circolo la notizia: «Accordo trovato fra la Juventus e l’Arsenal per la cessione di Robin Van Persie». Ed è scoppiato l’inferno o quasi. La notizia, per la cronaca, non ha trovato riscontri né sul fronte della Juventus, né su quello dell’Arsenal, ma da qui a dire che il passaggio dell’olandese in bianconera è impossibile ce ne passa. Perché magari il circolo vizioso del calciomercato on line avrà esagerato un filo, ma una possibilità di vedere il ventinovenne attaccante con la maglia della Juventus esiste. Piccola, ma esiste. LA SITUAZIONE - Perché lui non disprezza affatto l’idea di giocare nella squadra di Conte , anzi... E perché un’offerta all’Arsenal è stata fatta nelle scorse settimane dai bianconeri. Un’offerta di buon senso, in linea con l’età del giocatore e con il fatto che fra dodici mesi il suo contratto scadrà e potrà liberarsi a parametro zero. Insomma, la Juventus ha offerto all’Arsenal 18 milioni di euro per il cartellino. E al giocatore uno stipendio di 5 milioni e mezzo netti a stagione, con la possibilità di salire attraverso bonus e premi. CONCORRENTI - Sia il Manchster United che il City possono offrire (se non l’hanno già fatto) molto di più, sia all’Arsenal che al giocatore. Magari non raggiungeranno la folle richiesta di Arsene Wenger , che pretenderebbe di ricavare 30 milioni dalla cessione di Van Persie, ma sicuramente più dei 18 proposti della Juventus. E lo stesso discorso vale per l’ingaggio del giocatore, che fra l’altro godrebbe di una tassazione meno opprimente. Detta così, quindi, la Juventus non sembra avere speranze. Ma non è detta l’ultima parola. Fonte: Tuttosport.com