Hurrà Juventus

SERIE A: JUVENTUS-LAZIO 0-0


SERIE A: JUVENTUS-LAZIO 0-0
I biancocelesti fermano la squadra di Conte ma devono ringraziare la bravura dell'estremo difensore dei capitolini e l'imprecisione di Quagliarella e Giovinco. Traversa incredibile anche per Bonucci. Inter a -5.TORINO - La Juve non va oltre lo 0-0 contro la Lazio e deve accontentarsi di un punto allo Juventus Stadium. Una vera sfortuna per la squadra di Alessio e Conte che certamente si è trovata di fronte un Marchetti in vena di miracoli, ma che deve anche rimproverarsi, soprattutto nel primo tempo, per la grande imprecisione mostrata sotto porta da Quagliarella e Giovinco. Poi nella ripresa l'assedio bianconero che però non ha prodotto nessuna rete grazie soprattutto alle straordinarie parate dell'estremo difensore biancoceleste ma anche alla sfortuna che in occasione del colpo di testa di Bonucci ci si è messa d'impegno facendo trovare la traversa quando ormai tutto lo Stadium era sicuro del gol del vantaggio. Neanche cinque minuti di recupero sono bastati a Vidal (il migliore in campo per la Juve) e compagni per trovare la soluzione giusta e quindi i bianconeri salgono a quota 32 in classifica aumentando a cinque punti il bottino nei confronti dell'Inter. QUAGLIA E GIOVINCO, CHE ERRORI! - In avvio di gara Conte sceglie Pogba al posto di Pirlo (squalificato) e in attacco dà ancora fiducia alla coppia formata da Giovinco-Quagliarella. Resta fuori invece Vucinic messo ko dall'influenza. Per la Lazio dentro Brocchi e Radu al posto di Luli e Mauri (anche loro ai box per squalifica) con Klose unica punta. Pronti via ed è subito grande ritmo a centrocampo. Il primo quarto d'ora è all'insegna dell'equilibrio ma al 18' inizia la pressione bianconera: Giovinco prova la conclusione dai 13 metri ma Marchetti si distende benissimo sulla sinistra respingendo corta. Ci crede Quagliarella che trova lo sprint giusto ma poi spedisce sull'esterno della rete quando ormai il gol sembra sicuro. Al 19' Dias deve dare forfait per un'inaspettata torsione del ginocchio: fuori il brasiliano e dentro Ciani. Al 31' Giovinco prova ancora la conclusione ma il suo destro finisce a lato. Un minuto dopo è ancora l'ex Parma a liberarsi con una veronica in area di rigore ma il suo tiro è ancora una volta troppo stretto e finisce fuori. È l'ultimo squillo di un primo tempo che ha visto i bianconeri totalmente nella metà campo offensiva senza mai rischiare nulla in quella difensiva. MARCHETTI SALVA LA LAZIO - Nella ripresa Conte e Petkovic non cambiano gli uomini in campo. Alla ripresa delle operazioni è sempre grande Juve. Al 57' il tecnico della Lazio prova a cambiare qualcosa: fuori Brocchi e dentro Ederson per provare a dare maggiore qualità e dinamismo al centrocampo ma è un intervento che non provoca cambiamenti al ritmo della partita che resta nelle mani della Juventus. Al 62' si materializza l'occasione più ghiotta della partita: Vidal libera il destro dai 20 metri, Quagliarella devia all'interno dell'area di rigore; sembra fatta ma con un guizzo, con la mano di richiamo, Marchetti riesce a deviare il pallone sopra la traversa. Un miracolo, un prodigio salva la Lazio. Al 67' Alessio prova il primo cambio: fuori Quagliarella e dentro Matri. Tre minuti dopo lascia il campo Isla e torna a farsi vedere in campo Pepe. L'obiettivo è quello di sfruttare gli esterni per mettere al centro cross pericolosi per la testa dei lunghi bianconeri. L'idea è buona ma la difesa della Lazio è rocciosa e non concede nulla sulle palle alte. C'è più spazio invece sul fraseggio corto anche se l'altra incredibile palla gol arriva sugli sviluppi di un corner: cross di Giovinco perfetto, Barzagli prolunga di testa e da dietro arriva Bonucci che trova il tempo giusto per la conclusione. Neanche Marchetti riesce ad arrivare sul tiro ma questa volta è la traversa ad impedire l'1-0 strozzando in gola la gioia dei tifosi della Juve sugli spalti dello Juventus Stadium. Al 79' è Marchisio a liberare il destro dai 23 metri ma ancora una volta Marchetti si distende sulla sinistra deviando il pallone a lato. Due minuti dopo Petkovic leva Klose e mette Kozak. All'84' Alessio risponde con Bendtner al posto di Pogba nel tentativo di trovare la soluzione vincente sulle palle alte lanciate anche dalla difesa. È la mossa della disperazione che non provoca però sussulti alla difesa della Lazio abile a respingere ogni iniziativa sul nascere. Non ci sono altre occasioni e dopo cinque minuti di reucpero l'arbitro Orsato fischia la fine della gara. Un punto può bastare con la Lazio ma il rammarico di aver gettato al vento una vittoria comunque resta.Fonte: Tuttosport.com