BENDTNER IN CAMPO PER CONVINCERE CONTE
Arrivato in prestito dall’Arsenal, finora ha giocato solo 339’. Nessun gol. Ha l’occasione per riconquistare terreno e popolarità.TORINO - Nicklas Bendtner , alias B-52 per gli amici. Con il dubbio che il riferimento sia al bombardiere strategico a lungo raggio prodotto dalla Boeing a partire dagli Anni 50 o piuttosto al famoso cocktail (un terzo di Kahlua, un terzo di crema Baileys e un terzo di Grand Marnier). Tant’è. Ma il dubbio circa la nascita del soprannome non è l’unico legato all’attaccante danese. Un punto interrogativo, più grosso, è semmai legato al suo effettivo potenziale. E, per estensione, alle sue chances di restare ancora a lungo alla Juventus, o meno. Vuoi per scelta dello staff tecnico, vuoi per scelta dello stesso giocatore: che di svolgere un ruolo da comprimario vita natural durante non ha alcuna voglia. Anzi. Ecco perché, in tal senso, la partita di questa sera contro il Cagliari potrebbe rivelarsi preziosa: Bendtner confida di avere il suo spazio e confida di poter dimostrare una volta per tutte d’esser qualcosa in più d’una riserva, d’un rincalzo d’ultima ora del mercato. Confida, nello specifico, di poter anche segnare il suo primo gol stagionale... ZERO SU ZERO - Già, il primo gol. Bendtner è l’unico attaccante bianconero rimasto ancora a secco: Fabio Quagliarella apre la graduatoria di reparto a quota 9 sigilli, segue Sebastian Giovinco a quota 7, seguono Mirko Vucinic e Alessandro Matri rispettivamente a 4 e 1. A zero, appunto, Bendtner. E siamo quindi al teorema del “cane che si morde la coda”: il fatto che B-52 abbia collezionato appena 339 minuti di gioco può rappresentare un’attenuante per lui, ma di contro il fatto che non l’abbia ancora buttata dentro può rappresentare una ineluttabile giustificazione alle preferenze di Conte , sinora orientate verso altri elementi a disposizione. Oggi, però, come detto, qualcosina potrebbe smuoversi nella personale graduatoria contiana. Fonte: Tuttosport.com