Hurrà Juventus

JUVE, OGGI VERTICE DI MERCATO


JUVE, OGGI VERTICE DI MERCATO
Oggi riunione tra Agnelli, Marotta, Conte e Paratici. Si deciderà fino a che punto spingersi per Drogba, se prendere in considerazione Villa e quanto investire per i talenti sudamericani.TORINO - Andrea Agnelli ama rievocare un aneddoto legato ai suoi esordi da presidente bianconero. A maggio 2010 gli capitò di presentarsi in sede di sabato mattina, con il risultato di dover inserire una repentina retromarcia perché il portone d’ingresso era sbarrato. Più che la residenza dei “gobbi”, sembrava il deserto del Gobi. Due anni dopo al sabato, perlomeno durante la mattinata, al numero 32 di corso Galileo Ferraris sono pienamente operativi. La svolta capace di riportare la Juve ai vertici è maturata anche così, con una maggiore dedizione nello svolgimento delle rispettive mansioni. Non c’è dunque da stupirsi per il fatto che nonostante l’imperante atmosfera prenatalizia, in casa bianconera abbiano programmato per oggi uno dei vertici più importanti dell’annata. Attorno al tavolo siederanno appunto Agnelli, Antonio Conte , Beppe Marotta e Fabio Paratici . All’ordine del giorno ci saranno le decisioni, definitive, sul mercato di gennaio e la valutazione delle possibili ricadute su quello estivo. Si deciderà dunque qual è la linea del Piave nell’affaire Drogba , se David Villa possa davvero essere un’alternativa all’ivoriano, ecc. ecc. REGOLE ED ECCEZIONI - Su Drogba la Juve si è interrogata molto nelle scorse settimane, arrivando alla decisione di provare a ingaggiarlo nonostante i quasi trentacinque anni di età. La condizione, ne abbiamo già parlato ieri, è che l’ivoriano si liberi da solo dai legami con lo Shangai Shenhua, a quel punto la Juve sarà pronta a subentrare ai cinesi, ovviamente su diverse basi. Una scelta che in qualche modo contraddice la politica vincente delle ultime due stagioni, in cui si è puntato (con l’eccezione di Andrea Pirlo , che comunque al tempo di anni ne aveva 32) su giocatori ben al di sotto della trentina. Su un piatto della bilancia c’erano le voci positive, a partire dalla certezza che in serie A un campione come Drogba sia destinato a segnare molto fin da subito (indicativo il precedente del coetaneo Klose ) e dall’aspettativa che possa farlo soprattutto in Champions. Voci che hanno prevalso sugli alti costi alla voce ingaggio (con il rischio di ricadute all’interno dello spogliatoio) e la consapevolezza di poter avere a disposizione il bomber ivoriano solo da fine febbraio in poi. Proprio la consapevolezza di avere un gruppo giovane e già molto competitivo ha portato alla decisione di trattare con Pierre Frelot , agente di Drogba. Siamo di fronte all’eccezione che conferma la regola.Fonte: Tuttosport.com