Contro lo Zenit in campo Del Piero-Trezeguet.TORINO, 17 settembre - Tocca a Del Piero e Trezeguet. Come ai vecchi tempi. Per l’esordio di questa sera in Champions contro i russi dello Zenit San Pietroburgo, Ranieri rispolvera il capitano e il francese, coppia di attaccanti ricchi di successi e di scudetti capaci di realizzare insieme 71 gol in Europa: 44 Alex, 27 David. Scelta conservativa quella del tecnico che, nella gestione dell’inevitabile turn over, ha preferito andare sul sicuro affidandosi all’esperienza e al mestiere di due attaccanti che sinora hanno garantito alla causa bianconera la bellezza di 403 gol in due. Amauri e Iaquinta, titolari domenica sera contro l’Udinese, cominceranno dalla panchina. VECCHIA GUARDIA - Poi sarà il campo a dare i giusti orientamenti all’allenatore che, almeno nelle scelte iniziali, ha chiaramente optato per la “ vecchia guardia”. Sì, perchè saranno in campo anche tutti gli altri campioni che hanno partecipato alla ricostruzione della Juve dalle ceneri della serie B compreso probabilmente Legrottaglie, che dovrebbe essere preferito allo svedese Mellberg. Insomma è una Juve che profuma di antico e che torna in Europa con tutti gli uomini che negli ultimi due anni di inferno causa calciopoli si sono caricati sulle spalle il peso della ricostruzione. Un concetto questo che ha spiegato lo stesso Ranieri in sede di conferenza stampa: «Quando devo fare delle scelte valuto molte cose. Nelle partite più importanti e in modo particolare quelle come questa che segna il ritorno in Champions, ho bisogno di gente esperta e navigata, dei ragazzi che hanno sofferto due anni, che hanno fatto grandi sacrifici per riportare la Juventus prima in serie A poi in Europa. Io debbo restituire a questi giocatori quello che hanno sofferto» Fonte: Corrieredellosport.it