Il presidente bianconero: «Il club crede nella squadra e nell'allenatore. È un momento difficile, ma anche la prima in Serie B non è stata divertente. Il tecnico e il suo staff sapranno tornare subito a una grande Juventus».MILANO, 6 ottobre - «La Juventus crede nella squadra e nell'allenatore». Il presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli lo ha ribadito anche il giorno dopo la sconfitta contro il Palermo, pur ammettendo che questo è il momento più difficile della sua gestione. «Sì, dal punto di vista tecnico lo è, però anche quando siamo andati a Rimini per la prima di partita di serie B non è stato divertente... Comunque - ha aggiunto Cobolli Gigli al suo arrivo in Lega calcio, dove è in programma un'assemblea di serie A - la squadra, attraverso il suo massimo esponente, Del Piero, ha dato una dimostrazione di voler fare una presa di coscienza in questi dieci giorni di relativa tranquillità e quindi auguriamoci di essere pronti per la trasferta di Napoli con maggior determinazione». RANIERI - Il presidente della Juventus non imputa colpe a Claudio Ranieri: «Nessuna, nella maniera più assoluta, non dimentichiamoci che ci ha portato in Champions». Ma sottolinea invece che «squadra e società hanno dovuto affrontare un mese di settembre difficile, che è andato forse meno bene delle aspettative». «Non ci sono giustificazioni», ha aggiunto il numero uno bianconero, «sono convinto che Ranieri e il suo staff sapranno concentrarsi e tornare subito a una grande Juventus».Fonte: Corrieredellosport.it
