I bianconeri battono 2-1 il Real.Risorge la Juve e lo fa nell'occasione più importante. Due le firme bianconere sulla serata trionfale, quelle di Del Piero e Amauri. Il vecchio e il nuovo. Sei minuti ci mette il capitano per far saltare il fortino merengues. Fantastico triangolo, super destro a giro e Casillas può solo raccogliere la palla in fondo al sacco. La Juve non è quella degli ultimi tempi e comincia a macinare gioco. Marchionni-Grygera a destra e Nedved-Molinaro a sinistra premono e per poco non raddoppia subito Amauri di testa. La squadra di Schuster soffre anche a metà campo, con Gago unico uomo di sostanza fra Van der Vaart e Sneijder. Incidono poco in avanti Higuain, Van Nistelrooy e Raul. Ranieri perde Marchisio (scontro con Sissoko): entra Salihamidzic, che va a sinistra con Nedved centrale. A fine primo tempo resta negli spogliatoi anche Legrottaglie, rientra Mellberg al suo posto. Dopo 4 minuti della ripresa la Juve raddoppia: cross di Nedved, testa di Amauri, deviazione di Heinze e Casillas battuto per la seconda volta. I problemi non sembrano essere più della Juve, che però è costretta a subire la veemente reazione blanca. Prima un colpo di testa di Van der Vaart, poi un altro di Van Nistelrooy. Stesso discorso per Robben. Di destro è più pericoloso Sneijder, ma Manninger controlla dalla distanza. Ci riprova l'olandese e stavolta colpisce il palo. Un assedio, che Manninger respinge ancora mettendo i pugni contro la punizione di Van der Vaart. La pressione si fa costante: al 21' il cross dalla sinistra trova Van Nistelrooy da solo, colpo di testa e: 2-1. Il Real ci crede, ma la Juve resiste fino alla fine e torna al successo un mese esatto dopo l'ultima vittoria con Cagliari. In Champions è tornata la grande Juve.Fonte: Corrieredellosport.it
