Hurrà Juventus

BOLOGNA-JUVENTUS 1-2


Il tecnico felice: «Problemi vicini alla soluzione con l'aiuto di tutti». Nedved: «Non molliamo mai».BOLOGNA, 29 ottobre - L’intervista di Claudio Ranieri a Sky comincia con una piccola gaffe di Ilaria D’Amico, che si rivolge all’allenatore della Juve chiamandolo Mourinho. Non proprio il migliore degli esordi, ma la soddisfazione per la vittoria di Bologna fa dimenticare tutto al tecnico bianconero: «Abbiamo dei problemi - ha esordito Ranieri - ma riusciamo a superarli con l’aiuto di tutti. Entrano anche dei ragazzi giovanissimi che fanno partite intere o spezzoni di partite. Ho sempre detto che la Juve ha un’ottima rosa. Alcuni giocatori li sto spremendo un po’ più del dovuto e prima o poi dovranno tirare il fiato. Comunque, questa che abbiamo intrapreso è la strada giusta per risalire la china». La Juve è definitivamente fuori dalla crisi?: «Ho detto che prima eravamo nel buio totale, a mezzanotte - è l’immagine scelta dall’allenatore romano per rispondere -. Adesso siamo ancora alle 2.30 del mattino».INFORTUNI DECISIVI - Inevitabile parlare degli infortuni: «Adesso dobbiamo cercare di recuperare gli infortunati. Giocando ogni due-tre giorni, anche se stanno fuori solo due settimane significa che saltano almeno sei partite. Tiago ad esempio ha fatto solo un allenamento con la prima squadra, ma oggi è sceso in campo facendo un’ora di gioco eccellente e per questo voglio ringraziarlo pubblicamente. Ho sempre dichiarato che i ragazzi sono stati acquistati dopo essere stati soppesati e valutati. Poi è ovvio che possono incontrare delle difficoltà. Adesso Tiago non si sente come l’anno scorso un giocatore che deve dimostrare qualcosa perché su di lui si regge il gioco della squadra e ha meno responsabilità. Ora riesce a fare quello che sa fare. I ragazzi gli vogliono bene e lui dimostra di avere una classe cristallina. Ha giocato bene in mezza Europa ed era strano che in Italia non ci riuscisse. Adesso negli spezzoni di partita che gli sto dedicando sta dimostrando di non essere un acquisto sbagliato». Infine, una nota scherzosa su Pavel Nedved, autore del gol dell'1-0 che ha consentito alla Juve di uscire vittoriosa dal Dall’Ara: «Stasera scherzando gli ho detto che era il capitano della Beretti. Fosse per me gli rinnoverei il contratto per altri due anni».LA SODDISFAZIONE - E proprio Nedved, eroe del match, è l’altro bianconero che parla subito dopo il 90’. Il ceco, innanzitutto, nega che la Juve sia mai stata in crisi: «Non c'è mai stata nessuna crisi. Ci sta di perdere qualche partita - ha spiegato Pavel ai microfoni di Sky - ma non bisogna mollare mai. Esattamente quello che abbiamo fatto noi. Ora siamo molto contenti, perché abbiamo vinto una partita che sapevamo sarebbe stata dura. Siamo stati bravi a passare in vantaggio e a difendere il risultato nella ripresa. Certo, nei 15 minuti finali abbiamo sofferto un po’, ma la vittoria è comunque arrivata».Fonte: Corrieredellosport.it