Hurrà Juventus

JUVENTUS-GENOA 4-1


La squadra di Ranieri travolge 4-1 i rossoblù e acciuffa i nerazzurri in vetta alla classifica a 24 punti: all'Olimpico decidono Grygera, Amauri, Iaquinta e un'autorete di Papastathopoulos.TORINO, 13 novembre - La Juve è prima in classifica. La squadra di Ranieri ha liquidato con un secco 4-1 il Genoa all'Olimpico e, almeno fino a sabato, sarà in vetta insieme all'Inter (che affronterà la settimana prossima). A trascinare i bianconeri al successo sono stati Grygera (autore di un gol e di un assist), il solito Amauri, al suo sesto centro in campionato, e Iaquinta, in gol dopo nemmeno un minuto dal suo ingresso in campo. Per Del Piero e compagni continua il momento d'oro: quella colta stasera è la settima vittoria di fila fra campionato (5) e Champions (2). E adesso ci sono nove giorni per preparare al meglio la supersfida di San Siro.MICIDIALE UNO-DUE - La partenza della Juve è subito con il piede sull'acceleratore. Ranieri rinuncia in extremis a Camoranesi e ripropone a destra Marchionni. E' proprio da quella fascia che nasce il vantaggio bianconero. Del Piero assiste alla perfezione Grygera, che entra in area e fa secco Rubinho con un preciso diagonale. Per la squadra di Gasperini si mette subito male, ma con Milito a fare da trascinatore il Genoa non si perde d'animo. Ferrari sfiora il pari di testa, il Principe prima manda di un soffio a lato e poi si vede annullare anche un gol per fuorigioco. I rossoblù premono, ma è la Juve a trovare il raddoppio: azione avviata da Amauri, rifinita da Grygera e conclusa dal brasiliano con un perentorio stacco di testa che si insacca a fil di palo. Due a zero e partita che si mette sul velluto per i bianconeri. Che hanno anche l'occasione di chiudere i conti nel finale di primo tempo con Molinaro, che però spreca da due passi.IAQUINTA CHIUDE I CONTI - Nella ripresa Gasperini gioca le carte Sculli e Bocchetti (fuori Gasbarroni e Potenza), ma è subito Palladino a fallire il gol che potrebbe riaprire la partita. Ranieri risponde con Camoranesi, che rileva un molto positivo Marchionni. Il Genoa prova a farsi vivo in attacco, ma la Juve amministra con assoluta tranquillità il vantaggio rischiando pochissimo in difesa e prova ad arrotondare il punteggio con le solite punizioni di Del Piero. A cinque minuti dal termine Ranieri concede la standing ovation ad Amauri (tutto lo stadio alla sua uscita dal campo canta "Siam venuti fin qui per vedere segnare Amauri") e viene ripagato subito da Iaquinta, che fa tris appena messo piede in campo. Nel finale mette il suo timbro sulla partita anche il principe Milito, che trasforma un rigore concesso da Rocchi per un mani di Legrottaglie e consolida la sua leadership nella classifica marcatori salendo a quota 10. A festeggiare, però, è solo la Juve, che si vede regalare anche un'autorete da Papastathopoulos in pieno recupero. Settima vittoria di fila e primo posto, meglio di così...Fonte: Corrieredellosport.it