Hurrà Juventus

DEL PIERO SALTA LECCE


Affaticamento muscolare: il capitano non convocato. Il tecnico: «Vinciamo o l'Inter scappa».TORINO, 6 dicembre - Sei punti di ritardo dalla capolista Inter non sono moltissimi. Un margine discreto, certo, ma ancora recuperabile. La pensa così l'allenatore della Juventus, Claudio Ranieri, che in vista della trasferta in Puglia detta le coordinate: «Quella di Lecce sarà una tappa molto importante- ha detto- perchè se perdiamo punti l'Inter scappa via. Ho grande stima sia di Beretta che dei suoi giocatori, ma anche le doti dei miei ragazzi sono sotto gli occhi di tutti. Incontreremo una squadra quadrata, difficile da superare e per spuntarla servirà la Juve migliore». Sulla questione scudetto, il tecnico ribadisce un concetto già espresso lo scorso anno: «Non firmo per il secondo posto. Voglio giocarmela fino in fondo, anche se l'Inter finora ha dimostrato di essere la più forte perchè ha saputo vincere anche quando aveva parecchie assenze». IL RIENTRO - Non è ancora sicuro il rientro di Zanetti, che deciderà insieme al tecnico dopo l'allenamento odierno. «Cristiano è tanto che sta fuori, spero di portarlo perchè fargli respirare l'aria dello spogliatoio sarebbe comunque importante. Mauro, invece, ha ancora problemi, non può giocare. Per il Milan? Non saprei, tornerà quando si sentirà sicuro. Aspettiamo e vediamo come andranno le cose nella prossima settimana». Il Milan, appunto, un incontro che potrebbe dire molto sul futuro della Juve in campionato: «In questo momento siamo alla pari- ha spiegato Ranieri- e decisamente non credo a un Milan in crisi. Ha tanti giocatori e sono sicuro che Ancelotti troverà anche questa volta il bandolo della matassa». Poi uno sguardo alla classifica, che vede i bianconeri in ritardo di sei punti dalla capolista Inter: «È più avanti di noi e la classifica dice che è la migliore. Una squadra che nelle difficoltà è riuscita comunque a vincere. Ma per il secondo posto non firmo. Non lo avrei fatto nella passata stagione, figuriamoci adesso. Me la voglio giocare fino in fondo, il calcio è emozione. Perchè non conta arrivare primi alla fine del girone d'andata, conta di più essere davanti a tutti alla fine». Un po' di filosofia prima di spostare il tiro sulla Champions, dove la Juve è al comando del gruppo H davanti al Real Madrid. Torna d'attualità il discorso tra primo e secondo posto: «In questo caso non ha grande importanza- riprende l'allenatore bianconero- perchè agli ottavi passerà un lotto di bellissime squadre. L'importante sarà star bene al momento opportuno, perchè saranno tutte partite da dentro o fuori». Proprio come a Lecce.LA BRUTTA SORPRESA - Juve a Lecce senza Del Piero. L'attaccante non è stato convocato per un affaticamento muscolare alla coscia destra, problema emerso nell'ultimo allenamento. Dalla lista dei convocati, ma questo si sapeva già, manca anche Camoranesi, reduce da una sublussazione alla spalla destra. C'è invece il nome di Zanetti, al rientro dopo un lungo stop dovuto all'infortunio patito in estate alla coscia destra. Al gruppo sono stati aggregati anche tre Primavera: Rossi, Esposito e Pinsoglio. Questo l'elenco: Chiellini, Mellberg, Zanetti, Amauri, Iaquinta, Nedved, Chimenti, Manninger, Marchisio, Giovinco, Grygera, Sissoko, Ekdal, Molinaro, De Ceglie, Marchionni, Legrottaglie, Esposito, Rossi, Pinsoglio.Fonte: Corrieredellosport.it