«Grato a Zamparini». Il patron rosanero: «Come un figlio».PALERMO, 22 dicembre - Tutta la felicità di Amauri. L'attaccante bianconero il giorno dopo il successo di Bergamo sull'Atalanta che ha consentito alla Juve di tenere il passo dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di "Tgs Studio Sport" dove ha commentato il momento magico suo e della squadra: «Alla Juventus mi sono ambientato alla grande e sto continuando a giocare sui livelli di Palermo. In questi sei mesi ho imparato tantissimo e sto raccogliendo i frutti di un lavoro durato anni e anni. La Juve è un club che cura ogni particolare e ti permette di lavorare bene migliorando tutti i tuoi punti deboli. Il rapporto con tifosi poi è meraviglioso e c'è sempre molto entusiasmo».IL SIPARIETTO CON ZAMPARINI - In diretta c'era anche il presidente Zamparini, con il quale l'attaccante bianconero è stato protagonista di un simpatico siparietto: «Sono felice di poter parlare col presidente, cioè quello che io considero ancora il ’mio presidente’. Ringrazierò sempre il patron rosanero in quanto è stato lui a permettermi di esaudire uno dei miei sogni e di poter approdare in un club prestigioso come la Juve. Zamparini ha creduto in me sin dal primo momento, a partire dall’agosto 2006 quando con un sacrificio economico non indifferente mi prese dal Chievo. Non dimenticherò mai quello che lui ha fatto per me». Pronta la risposta del presidente del Palermo: «Seguo sempre Amauri come un figlio e come se fosse ancora un mio giocatore. Tutto quello che sta facendo lo merita. Gli auguro di dimostrare il suo valore con la maglia del Brasile che si accorgerà di cosa è in grado di fare questo giocatore». MICCOLI - In chiusura Amauri ha parlato anche della sua ex squadra, facendo tanti complimenti a Miccoli: «Al Palermo serve un centravanti? A mio avviso i rosanero hanno già un grandissimo attaccante che è Fabrizio Miccoli. Lui è uno dei giocatori più forti con cui, in tutti questi anni, ho avuto la fortuna di giocare. Un elemento che può fare la differenza in qualsiasi momento. Spero che possa fare sempre meglio e che riesca a diventare ancora più determinante per il Palermo».Fonte: Corrieredellosport.it
