Hurrà Juventus

LA JUVE GUADAGNA UN PUNTO FONDAMENTALE CONTRO LA LAZIO


LAZIO-JUVENTUS 1-1
I bianconeri sfruttano solo in parte il ko dell'Inter, ma ora sono a tre lunghezze dai nerazzurri. Clamoroso palo per Legrottaglie. I biancocelesti passano con un gol dell'argentino su punizione. Poi il pareggio del difensore.ROMA, 18 gennaio - Finisce 1-1 tra Lazio e Juve nel posticipo del 19° turno della Serie A. Un pareggio che lascia qualche rimpianto soprattutto alla Juve, che approfitta solo in parte del crollo dell'Inter contro l'Atalanta. I bianconeri guadagnano, comunque, un punto sui nerazzurri e ora sono solo tre le lunghezze di distacco. Pareggio sostanzialmente giusto, quello dell'Olimpico. Meglio la Lazio nella prima parte di gara e in vantaggio con Ledesma su punizione. Pronta la risposta della Juve che pareggia con Mellberg. Meglio i bianconeri nella ripresa, con Legrottaglie che sfiora il gol-vittoria ma viene fermato dal palo.SPAZIO AD ARIAUDO - La Juventus scende in campo con una difesa in emergenza: Mellberg (da rincalzo a migliore in campo) e Ariaudo completano il reparto con Legrottaglie e Molinaro. Nella Lazio, invece, Delio Rossi ritrova Lichtsteiner sull'esterno destro e inserisce dal primo minuto Meghni sulla fascia sinistra. Migliore l'avvio della squadra di Rossi, che cerca di schiacciare la Juve pressandola nella sua area. Nei bianconeri, invece, pochi palloni dal centrocampo verso la coppia d'attacco e in più Nedved è chiuso bene da Lichtsteiner, mentre Sissoko fatica ad entrare in partita. LEDESMA IN GOL - Il primo chiaro tiro in porta è di Lichtsteiner al 17' ma è al 25' che i biancocelesti concretizzano. Ledesma, centesima presenza in biancoceleste, ruba per una sera lo scettro a re Alex e si conferma anche lui uno specialista: su calcio di punizione dalla sinistra, infatti, prende il palo interno e la palla finisce in rete. C'è da dire però che Manninger è più di un complice, con una uscita sbagliata e due passi di troppo in avanti. Sessanta secondi dopo il gol, Rocchi sfugge ad Ariaudo, tira al volo con il sinistro, Manninger respinge ma da due metri Pandev spara alto il pallone del sicuro raddoppio. Dall'altra parte del campo, Del Piero prova il cross in area da 35 metri però i difensori laziali spazzano via ogni possibile pericolo. RISPOSTA MELLBERG - Ma la Signora, ferita, non ci sta e reagisce, restando in svantaggio per soli 5 minuti. Il tempo che serve a Mellberg per staccare di testa, dimenticato in area, e deviare nella porta della Lazio un calcio d'angolo dalla destra. Primo ma fatale errore di una difesa che fino a quel momento non aveva sbagliato praticamente nulla. Da questo momento la Juve prende coraggio e viene avanti rimettendo in equilibrio anche anche il pallino del gioco. Ma è nella ripresa che i bianconeri salgono fino a mettere pressione dalle parti di Carrizo. Al 5' Sissoko conclude dal limite e il portiere para in due tempi prendendo qualche rischio. Poi è la volta di Marchionni mentre il centrocampo della Lazio perde spessore anche con il calo fisico di Meghni. Al 18', dunque, dentro Brocchi a sostuituire il francese e a cercare di contrastare Sissoko. Bene anche Nedved al 24' inventa una palla filtrante per Del Piero ma Carrizo è più veloce dell'attaccante. Piano piano viene fuori dal tunnel anche Amauri. Per quanto riguarda la Lazio, il tridente sembra sparare a salve: in realtà sulle fasce Pandev e Zarate fanno il lavoro sporco per Rocchi ma Mellberg e Legrottaglie riescono a coprire. Al 33' uscita di Manninger su Pandev ma il palo alla sinistra di Carrizo ancora trema, colpito al 41' da Legrottaglie. Al 48' Pandev serve Rocchi che mette al centro per Foggia ma finisce tutto senza colpi per la Juve, con il napoletano che invoca il calcio di rigore. Ultima azione pericolosa della partita. La Juve prende un punto all'Inter, ora a più tre, la Lazio al Napoli e alla Fiorentina.Source: Tuttosport.com