Hurrà Juventus

ALTRA VITTORIA IMPORTANTISSIMA DELLA JUVE IN CAMPIONATO


JUVENTUS-NAPOLI 1-0
Un gol di Marchisio (deviazione di Blasi) consente ai bianconeri di riscattarsi dopo il ko con il Chelsea. Adesso settimana di fuoco: Lazio in Coppa Italia, derby in campionato e ritorno di Champions. Per gli azzurri solo due punti nelle ultime otto partite.TORINO, 28 febbraio - La Juve si riscatta dopo il ko in Champions con il Chelsea, supera di misura il Napoli e si porta, almeno fino a domani sera, a 6 punti dall'Inter capolista. I bianconeri centrano così il secondo successo di fila in campionato (dopo il colpo di Palermo) facendo sprofondare il Napoli in una crisi davvero profonda. La squadra di Reja, al secondo ko di fila nonostante le due settimane di ritiro, ha raccolto solo due punti nelle ultime otto partite e non vince dall'11 gennaio in casa con il Catania.RANIERI CAMBIA, REJA RINUNCIA A MAGGIO - All'Olimpico Ranieri cambia più di mezza squadra rispetto alla sfida di Champions con il Chelsea: non ci sono Mellberg, Tiago, Camoranesi, Sissoko, Nedved e Amauri. In campo vanno Grygera, Poulsen, Marchisio, Marchionni, Giovinco e Trezeguet. Reja invece tiene fuori Maggio e Datolo e sugli esterni preferisce Montervino e Vitale, confermando in attacco la coppia Denis-Lavezzi.PRESSIONE JUVE - Gli azzurri sembrano spigliati in avvio (fuorigioco inesistente fischiato a Lavezzi), ma è la Juve a prendere subito in mano il comando del gioco. I bianconeri sono più vispi, più intraprendenti, più disposti a fare la partita rispetto al Napoli che si arrocca a protezione della propria porta. Santacroce sfiora l'autogol di testa, Del Piero impegna in due tempi Navarro che poi è costretto al miracolo d'istinto su Trezeguet. Il portiere argentino è costretto a ripetersi su una punizione di Pinturicchio e poi a uscire dall'area per anticipare il lanciatissimo Giovinco.HAMSIK SBAGLIA, MARCHISIO SBLOCCA - Per la prima volta la squadra di Reja esce dal guscio nel finale di tempo, quando Hamsik - ispirato di tacco da Denis - spreca a due passi da Buffon. Il vantaggio bianconero arriva con Marchisio: destro da fuori deviato nettamente da Blasi che si insacca alle spalle dell'incolpevole Navarro.DATOLO SCUOTE IL NAPOLI - Reja capisce che deve cambiare registro e nella ripresa ridisegna il Napoli inserendo Datolo al posto dell'opaco Montervino. Gli azzurri passano al 4-3-1-2 e subito si rendono pericolosi con Hamsik da fuori. L'ex esterno del Boca Juniors è ispirato, dà più verve al Napoli e costringe Ranieri alla contromossa: dentro Salihamdzic a destra a contenere l'argentino e fuori Giovinco (cambio accolto dai fischi dei tifosi juventini all'Olimpico). Poco dopo tocca ad Amauri (che rileva Del Piero salutato da un'ovazione) e a Mellberg (in campo al posto dell'infortunato Legrottaglie). Il Napoli è vivo e Reja tenta il tutto per tutto nell'ultimo quarto d'ora: dentro Russotto e Aronica al posto di Pazienza e Vitale.RABBIA LAVEZZI - Gli azzurri premono con coraggio nel finale, ma non riescono a trovare sbocchi. Lavezzi si infuria con il primo assistente di Ayroldi, Maggiani, che sbandiera un fuorigioco di Cannavaro poco prima di una deviazione vincente del Pocho su corta respinta di Buffon. La Juve soffre fino all'ultimo secondo (punizione insidiosa di Datolo), ma alla fine fa suoi tre punti che le consentono di iniziare al meglio una settimana di fuoco: martedì andata della semifinale di Coppa Italia a Roma con la Lazio, sabato il derby di campionato con il Toro e mercoledì 11 il ritorno con il Chelsea in Champions. Per il Napoli invece un'altra serata da dimenticare. E domenica prossima al San Paolo arriva la lanciatissima Lazio di Delio Rossi.Fonte: Corrieredellosport.it