Hurrà Juventus

LE PAROLE DI BUFFON NEI CONFRONTI DI MOURINHO


ANCHE BUFFON DURO CON MOURINHO
«Ci sono due tipi di persone che non sopporto: gli stupidi e i troppo furbi. E Mourinho non lo metterei certamente tra gli stupidi... Ci sono dei confini che un uomo di calcio sa che non deve superare. La telefonata di Ranieri? Credo che fosse un episodio talmente personale che non si doveva conoscere, nè che ci si debba vantare o pavoneggiarsi. Io non l'avrei fatto nemmeno con gli amici in quinta elementare»MILANO, 5 marzo - Poche parole, per evitare di aggiungerne altre a quelle che hanno infiammato il post Inter-Roma. Massimo Moratti commenta velocemente la sconfitta in Coppa Italia con la Samp: «Può capitare di prendere una sbattuta, ma va bene», dice il presidente nerazzurro a Sky. Che poi evita di tornare sui deferimenti: «Vediamo come va a finire», ma non manca di sottolineare, in merito alle polemiche con la Juve «hanno la loro storia», con riferimento al recente passato del club bianconero.BUFFON CONTRO MOURINHO - «Non so se Mourinho ha smarrito il senso della realtà». Gigi Buffon stoppa le polemiche di Mourinho. Roba «da bar dello sport» per il portiere juventino. Che in una intervista a La Stampa torna sulle accuse del tecnico dell'Inter parlando di «mancanza di rispetto». Insomma Mou lo ha deluso: «La mia stima per lui non cambia- dice Buffon- ma se dovesse ripetersi questo atteggiamento dovrei rivedere il giudizio. Ci sono due tipi di persone che non sopporto: gli stupidi e i troppo furbi. E Mourinho non lo metterei certamente tra gli stupidi. Ci sono dei confini che un uomo di calcio sa che non deve superare. Il primo limite è non portare il calcio al livello delle chiacchiere da bar, ridicolizzandolo. L'altro è mancare di rispetto. Nel caso di Mourinho non so se sia stata una mancanza di rispetto verso chi ha attaccato o se abbia smarrito il senso della realtà. (...) Mi sarebbe piaciuto che durante la conferenza stampa qualcuno si fosse alzato a chiedergli: ma cosa sta dicendo?». A Buffon non va giù nemmeno la rivelazione della telefonata di Ranieri... «Credo che fosse un episodio talmente personale che non si doveva conoscere, nè che ci si debba vantare o pavoneggiarsi. Io non l'avrei fatto nemmeno con gli amici in quinta elementare». Fonte: Tuttosport.com