Hurrà Juventus

JUVENTUS-CHELSEA 2-2


LA JUVE ESCE A TESTA ALTA DALLA CHAMPIONS
Gol Iaquinta, Del Piero, Essien e Drogba: finisce 2-2.TORINO, 10 marzo - La Juve è stata eliminata dalla Champions League. Non è bastata una grande prestazione con il Chelsea per centrare la qualificazione ai quarti: la squadra di Hiddink è riuscita a portare a casa un 2-2 che, grazie alla vittoria per 1-0 all'andata a Stamford Bridge, consente ai Blues di passare il turno e di mandare a casa Del Piero e compagni. I bianconeri sono usciti dal campo fra gli applausi del pubblico, che ha apprezzato la grinta e la determinazione messa in campo dalla squadra e l'atteggiamento con cui Ranieri ha affrontato il Chelsea (prima il tridente, poi Amauri e Giovinco per tentare il tutto per tutto). A complicare i piani ci si sono messi anche l'infortunio a Nedved in avvio e l'espulsione di Chiellini a metà ripresa che ha costretto la Juve a chiudere in 10 la partita. I bianconeri lasciano l'Europa a testa alta.IL PRIMO TEMPO - Eppure, il miracolo pareva di nuovo sospeso nell'aria quando Iaquinta, dopo soli 19 minuti, aveva riaperto i giochi pareggiando il conto. Ma al Chelsea compassato e privo di reattività del primo tempo sono bastati tre minuti di fuoco per rimettere tutto a posto. Lampard ci ha messo la zampata del campione con una bomba terribile da 30 metri, leggermente deviata da Tiago, che si è stampata sulla traversa: non contenti della fortuna piovuta dal cielo, Molinaro e Chiellini si sono pure permessi il lusso di intervenire al rallentatore a liberare. Non così il rientrante Essien, che è piombato come un falco sulla linea e ha spedito dentro, mettendo in cassaforte la qualificazione. Ma due minuti prima i bianconeri avevano già rischiato di subire il pareggio, quando su una punizione di Drogba Buffon fermava il pallone probabilmente oltre la linea bianca.LA RIPRESA - Ma a dare la botta finale alle speranze juventine è stato Chiellini, che si è fatto buttare fuori a metà ripresa, rimediando il secondo giallo per un intervento su Drogba. In dieci, la Juventus poteva anche andare negli spogliatoi e risparmiarsi il resto. Ma il cuore di Del Piero e soci ha fruttato anche il gol del 2-1, su rigore, concesso per un mani in area di Ballack; così come era giusta la punizione del gol-non gol di Drogba per un mani di Tiago. Il finale non ha storia: sbilanciati e rabberciati, i bianconeri hanno subito il secondo pari con Drogba, ancora una volta più reattivo di tutti in area.Fonte: Corrieredellosport.it