Hurrà Juventus

PARLA IL PADRE DI DIEGO...


PADRE MANAGER: "DIEGO-JUVE, FINALMENTE!"
«Mio figlio voleva l'Italia e soprattutto vestire bianconero. Aspetto anche io l'ufficialità. L'Inter? Moratti disse no».TORINO, 8 maggio - Sei anni fa Djair da Cunha venne in Italia, a Viareggio. Era febbraio 2003, la stella del suo figliolo, Diego, cominciava a brillare allora. Di lì a po co sarebbe arrivato lo scudetto del Santos, che l'ultimo lo aveva vinto con Pelè e quello lo vinse con Robinho, Elano e... Diego. Djair venne a veder si la Primavera del Santos (il figlio era da poco salito in pianta stabile con i grandi): la squadra brasiliana era sta ta portata in Versilia da un amico ita liano di casa Da Cunha, Antonio Ingra valle. Un punto di riferimento in Italia per la famiglia dell'asso brasiliano, un manager che va scoprire talenti in Brasile e che seguì Diego in tutta la pratica per prendere il passaporto ita liano. Incontrammo papà Djair a Lido di Camaiore, in riva al mare. Ci disse quello che si è puntualmente verifica to sei anni dopo. Perché i sogni son de- sideri ma diventano anche realtà, qual che volta. Ieri il papà di Diego era in Italia, ma non a Torino. Si è... nascosto a Bologna, seguendo al telefono le trat tative che riguardavano Diego e mime tizzandosi in una megafiera del divano. Si può dire che è fatta? «Si può dire di sì. O meglio: si può dire che tra la Juve e Diego è fatta al cento per cento. Ora Werder e Juve...». Aspetti Djair. Il Werder e la Juve hanno fatto quanto voi e la Juve. E questo lei un po' dovrebbe saperlo. Nella notte scorsa sono arrivati i sì che mancavano. Ce lo conferma? «Questo non spetta a me dirlo, devono dirlo le società (Djair tentenna, è chiaro che gli è stato chiesto il silenzio su questo aspetto, ndr). Allora diciamo che aspetto una comunicazione ufficiale da parte del Werder. Quella ancora non è arrivata, magari accadrà presto». (E questo è vero: la stessa Juve ha lasciato intendere a stento senza uffi cializzare, ma ci sono solo mere ragio ni burocratiche e di Borsa in questo rinvio. Più una partita che il Werder gioca stasera con Diego in campo: la semifinale di Coppa Uefa. Formalmen te è tutto scritto, ndr). Accordo di quattro anni. Non ci sono più "ma e se" tra Diego e la Juventus. «Assolutamente no, tutto definito. Ora speriamo di chiudere nel modo migliore la stagione in Germania. Diego è contento di venire in Italia. Voleva solo la Juve, questo deve essere chiaro». Niente Bayern, niente Inter? «No, assolutamente. Nessuno del Bayern mi ha mai parlato e se volevano Diego era me che dovevano cercare. E poi Diego vuole l'Italia. Neanche l'Inter mi ha cercato ora. E poi Diego vuole la Juve».Fonte: Corrieredellosport.it