IL TERZO COLPO PUO' ESSERE XABI ALONSO
Lo spagnolo del Liverpool trattato a lungo in estate e a gennaio resta il primo obiettivo. Asamoah è bravo ma ha meno esperienza. Kjaer del Palermo può essere affiancato a Chiellini Cannavaro e Legrottaglie. Piacciono Dossena e Zuniga. C’è Quagliarella per l’attacco.TORINO, 15 maggio - La Juve è attivissima sul mercato. E le parole di Cobolli Gigli sono soltanto la conferma del fatto che Blanc, Secco e Castagnini stanno lavorando in Italia e in Europa. Fabio Cannavaro e Diego da Cunha sono soltanto i primi due pezzi dello scacchiere. Sono previsti interventi in ogni zona del campo: uno o due difensori (un altro centrale e uno di fascia), un centrocampista e un attaccante. Cominciamo dal centrocampo, dove il nome in cima alla lista resta quello di Xabi Alonso: come un anno fa. La Juve non molla, non si agita ma tiene ben presente l’obiettivo. E come ci ha provato e riprovato in questa stagione, è molto probabile che torni a farlo nonostante le resistenze del Liverpool. Benitez non ha dato la sensazione di voler cedere il suo giocatore, ma ha anche detto che di fronte ad un prezzo equo ogni calciatore può diventare cedibile. Certo, la società bianconera dovrebbe mettere sul tavolo 20 milioni di euro (almeno) e non i 15-16 che voleva versare quando è stata davvero vicina al suo obiettivo. Xabi è il giocatore che metterebbe nella mediana della Juve qual che occorre, sarebbe perfettamente assimilato a Sissoko. Anche Asamoah dell’Udinese negli ultimi tempi ha guadagnato posizioni: ma su di lui c’è anche l’Inter, l’Udinese non ha ancora deciso cosa farne e poi la caratura internazionale non potrebbe mai essere quella di Xabi. Asamoah è comunque un giocatore di grandi prospettive LA DIFESA - E’ il reparto dove, dopo Cannavaro, c’è più bisogno di intervenire. Per la fascia sinistra ci sono due nomi su tutti: Andrea Dossena e Fabio Grosso. Il primo piace di più per la carta d’identità, il secondo per l’esperienza. Probabilmente è più facile arrivare a Dossena che non a Grosso, che per il Lione è un titolare e un giocatore importante. Dossena in Inghilterra ha cominciato ad affacciarsi anche al calcio europeo che conta. Sarebbe un ritorno a casa dalla porta principale per lui che nella stagione del Mondiale spera di staccare il biglietto e giocando con più continuità. In mezzo, con Cannavaro, Legrottaglie e Chiellini, la posizione di Mellberg è tutta da valutare e Ariaudo potrebbe restare, viste le buone intenzioni che ha destato nel corso di questa stagione allo staff tecnico. Ma c’è anche la possibilità che il ragazzo (al quale dovrebbe essere adeguato a giorni il contratto) vada a giocare e la Juve decida di inserire un giovane considerato più pronto: l’identikit è quello di Kjaer, il danese del Palermo. I bianconeri lo seguono dall’inizio della stagione, è un obiettivo. Per la fascia destra c’è un altro giovane esploso in questo campionato: è il colombiano Zuniga, lanciato da Giampaolo al Siena. Qualche contatto, ufficioso, c’è già stato. L’ATTACCO - Il giocatore che piace per completare l’attacco è Quagliarella. Con l’Udinese i rapporti sono ottimi, ci sarebbe modo anche di mettere in piedi una ghiotta contropartita (Giovinco? Più di una ipotesi). C’è la concorrenza dell’Inter, ma la sensazione è che Quagliarella nella Juve potrebbe avere più spazio. Costa 15 milioni, la Juve lo sa e non sembra spaventata.Fonte: Corrieredellosport.it