SANTACROCE: "SOGNO LA JUVENTUS"
Il difensore del Napoli: «Sono orgoglioso di tanto interesse, ma vorrei parlare con i dirigenti del mio club per capire». Intervistato in esclusiva da Tuttosport, il difensore del Napoli e dell'Under 21, Fabiano Santacroce (22), parla del suo futuro e soprattutto delle voci di mercato che lo danno vicino ad un trasferimento in bianconero: «Quando ho letto che piaccio alla Juventus, quando ho visto scritto sui giornali che sono nel mirino di Ferrara, beh, non lo nego, mi sono sentito orgoglioso, molto orgoglioso. E pure un po’ lusingato. Quella bianconera è una squadra pazzesca, fortissima, plurititolata, molto rispettata in Italia e in Europa. Lavorare alle dipendenze di uno come Ciro Ferrara, che è stato un grandissimo difensore centrale, potrebbe dare ulteriore impulso alla mia crescita professionale, potrebbe aiutarmi a diventare ancora più forte». Santacroce strizza l'occhio alla Juve e attende che finalmente da Napoli si faccia vivo qualcuno. Il difensore vuole sapere quale sarà il suo futuro e lancia un appello alla società partenopea: «Mi piacerebbe incontrare qualcuno della società per capire cosa intendano fare di me. Sapete, mi capita quasi quotidianamente di incrociare tifosi partenopei qui in città e la domanda più ricorrente è “Fabià, ma che fai? Mica ci lasci vero? Il prossimo anno hai da restare qui con noi, sotto al Vesuvio”. Mettetevi nei miei panni... Non so davvero cosa rispondere loro. E l’imbarazzo è grande. Sarei felice di rimanere qui, ma Torino, la Juve, lavorare a fianco di campioni del calibro di Fabio Cannavaro e Giorgio Chiellini rappresenterebbe una gran bella opportunità. Credo che giocare in coppia con uno come Cannavaro sia un sogno, anzi il sogno con la S maiuscola per ogni giovane difensore. E’ un totem, un modello da imitare, un esempio e non soltanto in campo. Fabio è uno tra i migliori difensori del mondo. Qualche tempo fa si diceva che potesse tornare qui a Napoli, poi non se n’è fatto nulla. Chissà che tra qualche tempo non possa incrociare davvero il suo cammino, chissà che prima o poi non si avveri il mio desiderio di diventare suo compagno di squadra», ammette il centrale dell'Under 21.Fonte: Tuttosport.com