TREZEGUET: "IO RESTO ALLA JUVE"
Il bomber franco-argentino: "Tra Ranieri e l'infortunio è stato un anno nero, ma sono pronto a ripartire in bianconero. La Juve con Ferrara e Diego sarà tutta un'altra cosa".Le innumerevoli voci di mercato che da mesi continuano a circolare sul suo conto, non sembrano scalfire la corazza di David Trezeguet (31), che dalle colonne di Tuttosport lancia un messaggio chiaro e forte alla Juventus: «Ai primi di luglio sarò a Torino, pronto per il ritiro e per tuffarmi nella nuova stagione», dichiara a sorpresa il bomber franco-argentino, tutt'altro che intenzionato a lasciare la sua amatissima maglia bianconera numero 17, quei colori che porta tatuati sulla pelle. David, insomma, è convinto che il suo futuro possa ancora essere a Torino: «Ho due anni di contratto con la società bianconera, so che i dirigenti hanno dichiarato che sono incedibile e che faccio parte della storia del club. Lo so, l'ultima annata è da dimenticare per via dell'infortunio e dell'intervento che mi ha costretto a un lungo stop, ma adesso sono guarito e mi sento bene. Non vedo l'ora di tornare protagonista alla Juve. Sempre che ci sia spazio per me e che il mio nome rientri nel progetto». Molto dipenderà dalla volontà di Ciro Ferrara, col quale Trezeguet non ha ancora parlato: «No, ancora no - ammette l'attaccante -. In questo momento ho preferito dedicarmi esclusivamente alle vacanze e gli unici contatti li ho con il mio procuratore. Ci sarà tempo per discutere con il nuovo allenatore. Siamo stati compagni di squadra, ci conosciamo molto bene». Allenatore nuovo, vita nuova: «Già, adesso Ciro è il tecnico al posto di Ranieri, con il quale non nascondo di avere avuto qualche problema nella passata stagione. Perchè? Semplice, non mi faceva giocare. Quindi, meno male che sia avvenuto il cambiamento. E poi con Ciro e con i dirigenti bianconeri ho già parlato a maggio, sanno quello che penso». David Trezeguet non teme la concorrenza ed ha una grande voglia di rimettersi in gioco per raggiungere un altro grande traguardo con la maglia bianconera: «Non ho mai preteso di avere il posto da titolare, chiedo soltanto di partire alla pari con gli altri attaccanti. Sono a Torino da nove anni, ho segnato 161 goal, sono il miglior bomber straniero nella storia della Juve. Questi sono numeri, non parole. Quando, due estati fa, ho firmato il rinnovo del contratto avevo fatto una promessa ai tifosi: raggiungere i duecento goal con questa maglia, non nascondo che mi piacerebbe poterla mantenere». L'arrivo di Diego potrebbe aiutare gli attaccanti a trovare con maggiore facilità la via del gol, un acquisto benedetto anche da Trezegol: «Diego è un fuoriclasse, l'ha dimostrato con prestazioni eccelse e sarà una pedina fondamentale per la squadra e anche per il mio rilancio. Insieme potremo fare cose meravigliose», conclude il bomber franco-argentino che, a prescindere dalle innumerevoli voci di mercato sul suo conto, si sente più che mai juventino.Fonte: Tuttosport.com