Hurrà Juventus

COBOLLI SMENTISCE LE VOCI DELL'INTERESSAMENTO DI XABI ALONSO


COBOLLI: "JUVE, NIENTE XABI ALONSO"
«Per il centrocampo ci sono tanti nomi, ma non quello dello spagnolo. Per comprare dobbiamo prima cedere: Poulsen o Trezeguet. Nedved? Spero che resti nel nostro staff. Moggi? Ha tanti amici...».TORINO, 1 luglio - «Per il centrocampo ci sono tanti nomi ma non quello di Xabi Alonso». Lo ha detto il presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, a margine della presentazione dell'avvio dei lavori di ristrutturazione del reparto di Neonatologia dell'ospedale Sant'Anna di Torino. «Ho appreso dalla stampa di un nostro interesse per il giocatore spagnolo - ha aggiunto Cobolli Gigli - è un ottimo giocatore ma credo che dire che ho letto dai giornali il suo nome sia sufficiente, anche di Hamsik non so nulla.D'AGOSTINO - Escluso Xabi Alonso resta quindi in corsa D'Agostino. «La trattativa si è raffreddata - ha commentato Cobolli - l'Udinese è una società seria con dirigenti preparati che sono abili negoziatori. Si tratta di trovare la soluzione tra quella che è la nostra valutazione e la valutazione chela società friulana dà al giocatore. Il discorso è complesso, il fatto è che l'Udinese oltre al contante vuole anche dei nostri giocatori che noi riteniamo essere colonne della Juve del futuro. Resta comunque la stima e il nostro interesse teorico per il giocatore e come per lui anche per altri giocatori anche se preferiscono non fare nomi».PRESTO NOVITA' - Cobolli Gigli ha comunque annunciato novità per i prossimi giorni: «Il nostro mercato non è bloccato da giocatori che non vogliono essere ceduti, certo è che la Juve per comprare deve prima vendere. Poulsen è uno dei giocatori che abbiamo messo in vendita e in linea teorica anche Trezeguet ma le probabilità di trovare per lui una casa adeguata e avere in cambio i valori a lui altrettanto adeguati sono decisamente inferiori. È chiaro comunque che dobbiamo accelerare i tempi: sarebbe molto positivo se potessimo comunicare le cessioni e i conseguenti acquisti entro una decina di giorni».NEDVED - «Mi auguro che Nedved entri a far parte della famiglia tecnica della Juventus». Lo ha detto il presidente della Juventus. «Quando è finito il campionato Pavel - ha proseguito Cobolli - ha assicurato che avrebbe appeso le scarpette al chiodo. Poi il suo procuratore è un uomo convincente, ma se venisse alla Juventus saremmo tutti felici di averlo nello staff tecnico. Non credo sia possibile rivederlo in campo: lui ci ha detto che non avrebbe più avuto la tonicità fisica necessaria per fare un grande campionato per una grande squadra».LA PROMESSA - «Sono certo che la Juve sarà più poderosa dell'anno scorso». Il presidente della Juventus assicura che la squadra bianconera potrà lottare per grandi traguardi nella prossima stagione. «Noi vogliamo pensare alla vittoria e per questo siamo concentrati sul rafforzamento della squadra - ha proseguito il numero uno bianconero -. Le operazioni fatte finora sono importanti, non dimenticherei Diego sia per la qualità del giocatore sia per i valori dell'affare, a questo aggiungo il ritorno di Cannavaro. Vogliamo che la Juve sia strutturata il più possibile per essere competitiva». Con un'Inter senza Ibrahimovic, la forbice con i nerazzurri si ridurrebbe? «Io sono stato abituato a fare il tifo sulle cose mie - ha aggiunto Cobolli Gigli - paradossalmente mi piacerebbe molto vincere contro un'Inter con Ibrahimovic: sarebbe una soddisfazione maggiore. Oggi l'Inter è una squadra fortemente strutturata ma la Juve sarà più poderosa dell'anno scorso».GLI EQUILIBRI - Sull'eventuale spostamento di equilibri a causa della partenza di stelle come Kakà, Cobolli Gigli sottolinea: «Se le cifre per cui è stato venduto Kakà non venissero reinvestite in giocatori di pari livello ci sarebbe uno spostamento di equilibri. Ciò che però sposterà sempre di più i livelli sarà l'esigenza di mantenere i conti in equilibrio. L'amministratore delegato Blanc e il suo staff ci stanno riuscendo, ma altri dovranno fare i sacrifici che noi abbiamo già scontato».MOGGI - «Non so perchè fate a me questa domanda, comunque ho sentito che la presidente Menarini ha smentito questa possibilità». È questo il commento del presidente della Juventus su un possibile ritorno nel calcio di Luciano Moggi come consulente del Bologna. «Il signor Moggi è un uomo che ha lavorato tanti anni nel mondo del calcio - ha proseguito - ha tanti amici e tanti estimatori e poi va bene così».Fonte: Tuttosport.com