DIEGO E MELO, VAI CON LO SHOW
Stasera alla Juve basta il pari per andare in semifinale, dove può trovare il Real. AJerez col Seongnam il fantasista gioca dall'inizio, il mediano a gara in corso. Dubbi in attacco: favoriti Iaquinta e Trezeguet. SIVIGLIA, 28 luglio - Juve made in Brazil atto primo. Questa sera Amauri, Diego e Felipe Melo (in ordine di apparizione alla Juve) scenderanno in campo contro il Seongnam, anche se è assolutamente improbabile che lo facciano tutti insieme dall'inizio. Questione di autonomia e quella degli ultimi due arrivati è ovviamente limitata a un tempo o giù di lì. Diego in particolare lavora con i compagni soltanto da un paio di sedute e non gioca una partita ufficiale dallo scorso maggio, quando guidò il Werder Brema alla conquista della coppa di Germania contro l'Amburgo. Nella rifinitura di ieri il numero 28 è parso comunque brillante e in particolare un suo stop a domare il pallone recapitatogli dalla trequarti ha strappato l'applauso spontaneo ai presenti. Ottimi segnali, la fiesta sta per cominciare e lo ha confermato anche Ciro Ferrara all'uscita del campo di allenamento, spiegando che avrebbe affrontato oggi in mattinata la questione con i due interessati, ma che in linea di massima l'intenzione sarebbe quella di schierare il trequartista dal primo minuto. Questo anche se dal punto di vista atletico Melo è persino avanti al connazionale, avendo già cinque giorni di allenamenti intensi nelle gambe. Per lui presumibilmente la partita inizierà in panchina, ma il debutto con la nuova maglia è pressoché scontato. COREA E BRIVIDI - La partita, 20.30 l'orario di inizio, segue la convincente prestazione con il Siviglia e potrebbe/ dovrebbe anticipare quella con il Real Madrid in semifinale, ma quando di mezzo ci sono i coreani, poco importa se del Nord o del Sud, è sempre meglio evitare proclami roboanti, qualche smentita noi italiani l'abbiamo già ricevuta in passato. D'altronde a rendere incerta la composizione della semifinale di venerdì prossimo è soprattutto il Real dell'ingegner Pellegrini, che si ritrova nella condizione di dover vincere con la Liga Quito (inizio alle 22.30), dopo aver fatto flop contro l'Al Ittihad domenica sera (11). Alla Juve invece basta portare a casa un pareggio per garantirsi qualche altro giorno in Andalusia e puntare a quella vittoria finale nella Peace Cup che Ferrara auspica e Jean Claude Blanc pure, dal momento che vale due milioni di euro oltre a una robusta iniezione di autostima. Fonte: Tuttosport.com