Hurrà Juventus

LA JUVE BATTE IL REAL E VA IN FINALE DI PEACE CUP


JUVENTUS-REAL MADRID 2-1
Peace Cup, i bianconeri di Ferrara conquistano la finale battendo 2-1 i Galacticos. Rete di Cannavaro in avvio, pareggio di Cristiano Ronaldo su rigore, poi nella ripresa gol decisivo di Salihamidzic. Ultimo atto domenica contro l'Aston Villa.SIVIGLIA, 31 luglio - Una Real Juve infligge ai galacticos di Madrid la prima sconfitta della stagione battendoli per 2-1 nella semifinale della Peace Cup. La squadra di Ferrara si impone sul terreno infame del Sanchez Pizjuan con le reti, una per tempo, di Cannavaro e Salihamidzic, con il rigore di Cristiano Ronaldo nei primi 45' per il provvisorio 1-1. Nonostante l'assenza di Diego e Sissoko la Juventus ha capitalizzato le occasioni meglio di Raul, Benzema, Ronaldo & C., resistendo alle folate offensive dei blancos (a cui mancava Kakà) e sfiorando più volte la terza rete. BOTTA E RISPOSTA CANNAVARO-CRISTIANO RONALDO - Partenza bruciante della Juventus, ritorno Real e pareggio giusto nei primi 45'. Il gol a freddo dei bianconeri con l'ex Cannavaro dopo soli tre minuti fa sì che i blancos prendano subito in mano la partita alla ricerca del pari, trovandolo sul finire del tempo con un rigore guadagnato da Raul e trasformato da Cristiano Ronaldo. NON È UNA REAL RETROGUARDIA - In evidenza il reparto offensivo delle merengues, nel bene, e quello difensivo, decisamente peggio: le larghe maglie della retroguardia iberica e gli errori dei difensori del Real hanno lasciato alla Juventus la possibilità di trovare il 2-0 più volte, ma Amauri non è stato sufficientemente cattivo e preciso. JUVE, MANCA IL FILTRO SISSOKO - Per la squadra di Ferrara bene la coppia difensiva Chiellini-Cannavaro e Camoranesi a centrocampo. Manca Sissoko, il filtro del maliano servirebbe a questa Juve per bloccare la manovra avversaria. Per Giovinco, il sostituto di Diego, all'attivo la punizione da cui è scaturito l'1-0 e poco più. L'ultimo appunto è per la cornice scadente di questo quadro dalla bellezza classica: il terreno di gioco, brutalmente arato dal sole e pieno di sabbia, è davvero in uno stato pietoso e non regge il confronto con le due squadre.RIPRESA, BRAZZO DECISIVO - Nella ripresa, come nel primo tempo, un gol da calcio da fermo in avvio per la Juventus (che in campo aveva Legrottaglie e non più Cannavaro): grande fiammata di Giovinco e Dudek costretto a rifugiarsi in angolo sul colpo di testa di Camoranesi, onnipresente e il migliore in campo (come sancirà anche la giuria della Coppa a fine partita). Corner di Del Piero e Brazzo batte tutti sul primo palo. Palo che ferma Raul un minuto dopo, a Buffon battuto. Sarebbe stato il pari immediato e invece il copione è di nuovo quello del primo tempo: Galacticos costretti a inseguire come parvenu, la Vecchia Signora che coriacea e combattiva difende la nobiltà del vantaggio. Con successo, fino al 90' e oltre, anche con cattiveria: ne sa qualcosa proprio il Pallone d'Oro, nervoso per le entrate di Grygera e per le stilettate verbali e non di Salihamidzic. INIEZIONE DI FIDUCIA NEL PROGETTO JUVE - È ancora calcio d'estate, certo, ma senza Sissoko e Diego e nei minuti finali addirittura con Marrone in campo a marcare Cristiano Ronaldo la Juve di Ferrara si tiene stretta questa vittoria, una valanga in termini di morale ed entusiasmo. Per le merengues primo bagno d'umiltà dopo le presentazioni faraoniche, il campo dice che se Pellegrini ha intenzione di tenere una difesa così larga e così alta è meglio che Albiol, Arbeloa (assenti stasera), Pepe e compagni si preparino a fare gli straordinari. Per ora Serie A batte Liga 2-1.Fonte: Corrieredellosport.it