Hurrà Juventus

MOMO TORNA IN GRUPPO MA HA ANCORA UN FASTIDIO AL PIEDE


SISSOKO TORNA FINALMENTE IN GRUPPO
A cinque mesi dall'infortunio il maliano torna ad allenarsi coi compagni. Dopo la frattura, adesso è un'infiammazione a tormentare il mediano.Il suo piede sinistro cigola ancora un po’, ed è un guaio per chi, come Momo Sissoko, ha nella rapidità d’azione e nella forza i principi fondanti del gioco. Così anche all’Olimpico di Siviglia si fa una passeggiata nel corridoio della zona mista, dove si affiancano telecamere e giornalisti, come tutti gli altri, solo che lui non gioca da cinque mesi. Ed è dura, pure se si sforza di tenere il sorriso sotto la pelata, ancora divisa dalla striscia bionda: «Il piede mi dà ancora un po’ di fastidio - raccontava domenica notte il centrocampista del Mali - ma mi auguro che le cose migliorino. Quando riprenderemo (domani a Torino, ndr), penso di potermi unire agli altri e spero di essere pronto per l’inizio del campionato: dopo cinque mesi, ho davvero una gran voglia di giocare e vincere».La frattura subita la scorsa stagione non c’entra nulla, ma così non può ancora giocare: «La verità è che sto un po’ meglio, ma ho ancora questa infiammazione al piede. Sto facendo terapia e allenamenti specifici, e le cose stanno migliorando. Però ho ancora un po’ di male». Accertata la patologia, a preoccupare potrebbero essere i tempi, perché già il 20 luglio doveva essere questione di qualche giorno: «Sissoko - si leggeva sul bollettino medico della Juve - nel corso di un allenamento in campo nei giorni scorsi, ha avuto la riacutizzazione del dolore a livello del quinto metatarso del piede sinistro, sede della frattura subita la scorsa stagione. Per questo è stata eseguita una radiografia che non ha evidenziato lesioni ossee, bensì il completo consolidamento della pregressa frattura».Poi era stato visitato a Verona dal professor Giuliano Cerulli, cui la Juve s’affida: fu confermata «la diagnosi di periostite (infiammazione, ndr) per la quale il giocatore verrà sottoposto a cure mediche e fisioterapiche del caso. Non trattandosi di nulla di grave, è presumibile un ritorno in campo nei prossimi giorni». Ne sono già passati dieci, e Momo ha messo i piedi sul prato, lavorando però da solo sabato nella Ciudad deportiva del Siviglia: «In questo periodo - aveva ancora spiegato la società - Sissoko è stato impegnato in palestra e ha proseguito le terapie mediche e fisioterapiche per curare la periostite al piede sinistro e ha svolto la prima seduta sul campo».Lui lavora e non vede l’ora di asfaltare chiunque, come ai bei tempi, per il bene della Juve: da quando si fece male, prima del ritorno di Champions con il Chelsea, calò la notte. Ha voglia di rivincita: «Di certo siamo più forti dell’anno scorso. L’Inter? Non lo so e non mi interessa, perché dobbiamo solo guardare a noi stessi. Penso che con gli acquisti di quest’anno possiamo competere con chiunque, in Italia e in Europa». Con quale assetto, non fa differenza: «Contro l’Aston Villa abbiamo giocato con il 4-3-1-2, poi con il 4-2-3-1, ma potremmo mettere anche tre centrocampisti e tre attaccanti. Non è quella la cosa importante, ai moduli ci si adatta: la cosa importante è vincere, alla fine, e quest’anno possiamo farlo». A patto di tornare in campo al più presto.Fonte: La Stampa