JUVENTUS-CHIEVO 1-0
La Juventus parte come voleva e fa 50. Cinquantesima vittoria all’esordio, contro un buon Chievo che conferma subito quanto di buono fatto sotto la gestione Di Carlo. All’Olimpico ci pensa Vincenzo Iaquinta a decidere l’1-0 finale con un gran colpo di testa al 12’ del primo tempo su pennellata di Diego. L’attaccante riprendere da dove si era fermato: due reti nell’ultima di fine maggio con la Lazio, una decisiva stasera. Iaquinta stoccatore, ma in copertina vanno anche i nuovi. Per Diego è stata una prima assoluta da protagonista e non solo per l’assist: il brasiliano è subito diventato un idolo. Cannavaro ha ricominciato da protagonista, decisivo in alcune chiusure importanti. Bene anche Amauri che ha colpito un palo nella ripresa. Prima in A per Marrone. Ferrara continua la striscia. Tre partite, tre vittorie e nessun gol subito. Questa volta più importante delle altre, perché permette di aprire un cammino che si preannuncia lungo e impegnativo. Per tutti. All’esordio, centrano il bersaglio grosso solo il Milan, il Palermo, la Sampdoria e il Genoa. Pareggiano Inter, Fiorentina e Lazio. Cade la Roma, prossima avversaria dei bianconeri in uno dei due big match della seconda giornata, insieme al derby di Milano.Per la prima di campionato, Ciro Ferrara deve rinunciare a Del Piero, rimasto precauzionalmente a riposo. Il capitano allunga la lista degli indisponibili di cui fanno parte lo squalificato Felipe Melo, gli infortunati Sissoko, Giovinco e Zebina, e Caceres appena rientrato dall’Uruguay. Il primo undici è formato da Buffon, Grygera, Cannavaro, Chiellini e Salihamidzic in difesa. Tiago, Marchisio e Poulsen a centrocampo, Diego dietro le punte che sono Amauri e Iaquinta. Il Chievo si presenta all’Olimpico praticamente con la stessa formazione che a inizio aprile aveva fatto l’impresa con il 3-3 finale, quindi con Pellissier davanti a tentare di ripetere la tripletta.La Juventus parte subito forte, spinta da un Olimpico pieno di entusiasmo. Diego non è solo il maggiormente osservato dal pubblico, ma anche dai difensori del Chievo. Ogni volta che il brasiliano prende palla viene braccato e spesso steso. Tre falli nel primi minuti e Gava deve subito ricorrere al giallo su Rigoni. Sugli sviluppi dell’azione, Diego pennella in area e Iaquinta apre le danze con un perentorio colpo di testa. Per Vincenzo, l’onore di aprire le marcature dell’anno nuovo dopo aver chiuso quello passato con la doppietta alla Lazio. E per poco non è nuovamente doppietta. Amauri fugge a sinistra e centra, Iaquinta svetta e Sorrentino respinge con i piedi. Nel frattempo continua il Diego show, applaudito a ogni tocco di palla. Così come Cannavaro, il cui ritorno a Torino è da protagonista assoluto. Il primo tempo si chiude con una serie infinita di corner battuti e un solo gol.Ripresa. Subito un cambio per Ferrara. Salihamidzic, che aveva chiuso il primo tempo claudicante, lascia il posto a De Ceglie. Nessuna novità per il Chievo che parte più spavaldo alla ricerca del pari. Cannavaro è subito impegnato in un paio di chiusure e Grygera salva un gol quasi fatto con una diagonale perfetta dopo l’incursione di Pellissier.I veronesi attaccano e i bianconeri rispondono in contropiede. Diego parte da solo, regge a una carica e serve Amauri che col destro colpisce un palo clamoroso. Iniziano i cambi anche per il Chievo. Entrano l’ex Bentivoglio e Granoche. Ferrara risponde con Marrone al posto di Tiago. Per il centrocampista torinese è l’esordio in Serie A, subito colorato di giallo dopo un intervento falloso a centrocampo. De Paula per Pinzi e Camoranesi per Diego sono le ultime sostituzioni del match. Applausi di tutto l’Olimpico all’uscita del brasiliano, tra i migliori.Il Chievo ci prova fino alla fine, tentando quanto riuscito ad aprile, ma questa volta Buffon tiene la porta inviolata. Finisce con un 1-0 ch permette ai bianconeri di fare i primi tre punti e andare al comando. In un turno in cui alcune delle rivali – Inter, Fiorentina, Roma e Lazio – non hanno fatto bottino pieno. Fonte: Juventus.com