"LA JUVE USCIRA' PRESTO DALLA CRISI"
Allenamenti a porte chiuse fino a sabato. Il 21/1 udienza per il caso dopin. TORINO, 2 dicembre - «La Juve uscirà presto dalla crisi, Ferrara ha usato le parole giuste». Lo ha detto Fabio Cannavaro a Sky Sport 24, a tre giorni dalla sfida con l'Inter. «Ci stiamo preparando bene, conosciamo l'importanza della partita, viene la capolista, toccherà a noi fare qualcosa in più. Gli insulti a Balotelli? Premesso che il razzismo non può esistere nella società civile e nello sport, non bisogna però fraintendere e fare di tutta l'erba un fascio. È necessario distinguere tra sfottò e cori razzisti, alcuni li confondono ma non è così». PORTE CHIUSE - Seduta di allenamento 'blindata' per la Juventus, quest'oggi a Vinovo: sarà così fino alla sfida con l'Inter, al fine di preparare al meglio la supersfida dell'Olimpico dopo le due batoste incassate nelle ultime uscite a Bordeaux e a Cagliari. Ciro Ferrara ha ritrovato quest'oggi Giorgio Chiellini, con una maschera in carbonio per proteggere il naso appena operato. Il difensore ha svolto parte della seduta col gruppo, così come David Trezeguet, che si avvicina lentamente alla forma migliore. Assente Felipe Melo, tormentato da una faringite batterica. CASO DOPING - È stata rinviata al prossimo 21 gennaio (ore 10:15) l'udienza dei medici della Juventus , Bartolomeo Goitre e Luca Stefanini di fronte al Tribunale Nazionale Antidoping riguardo il caso di positività di Fabio Cannavaro. L'udienza fissata inizialmente per il 15 gennaio è stata posticipata su richiesta della difesa. I due dottori erano stati coinvolti all'inizio di ottobre nel vicenda relativa al difensore azzurro che risultò positivo al cortisone, dopo avere presentato alla vigilia di Roma-Juve una richiesta di esenzione per emergenza (era stato punto da un insetto), incompleta però nella documentazione. Il caso era stato archiviato, come da richiesta del capo della procura antidoping del Coni, Ettore Torri. Lo scorso 26 novembre i due medici sono stati deferiti dalla stessa procura con richiesta di tre mesi di squalifica.Fonte: Corrieredellosport.it