Hurrà Juventus

ENNESIMO KO DELLA JUVE


JUVENTUS-CATANIA 1-2
TORINO, 20 dicembre - Senza gioco, senza idee, contestata dall'inizio alla fine e sconfitta per la quinta volta nelle ultime sei partite. È crisi nera per la Juventus e per Ferrara, che non riesce ad evitare il ko neanche contro il Catania, ultima in classifica. Che si porta via da Torino i tre punti con una partita che ordinata e ultima da sola non è più.MARTINEZ, SALIHAMIDZIC, IZCO - Nel primo tempo i bianconeri attaccano ma più di portare i terzini al cross non sembra riuscire. E gli avversari si trovano in vantaggio senza fare praticamente nulla, trasformando con Martinez un rigore regalato da Tiago che trattiene platealmente Spolli. Ferrara caccia via un Melo inguardabile dopo 31 minuti per Salihamidzic e Brazzo premia il tecnico nella ripresa, trasformando un traversone di Diego nel pari. La Juve ci crede, dentro Giovinco e Del Piero (bene entrambi), ma in contropiede il Catania fa calare il gelo sulla Juventus con Izco. Bianconeri che restano a sei lunghezze dalla capolista Inter, di scena stasera contro la Lazio e vedono avvicinarsi le pretendenti al terzo posto, Roma in primis.TIFOSI IMBUFALITI - Uova sul pullman della squadra, contestazione nello stadio. c'è spazio, nel cuore dei tifosi, solo per incitare Del Piero che si scalda a bordocampo. Il resto è rabbia tirata fuori con striscioni e cori, l'invito ad andare a lavorare è quello più delicato sentito nell'Olimpico.GIOVINCO INVENTA CALCIO - Se da quando è uscito dalla formazione titolare la Juve ha collezionato una serie di brutte figure un motivo ci sarà. Perché Il piccolo talento bianconero è in palla, in forma; tra aperture, tacchi e assist non si capisce perché da un anno, tra Ranieri e Ferrara, compaia in campo spesso nelle partite migliori dei bianconeri e poi sparisca nel dimenticatoio della panchina. Con il risultato di perdere uno dei pochissimi in grado di saltare l'uomo, di creare pericoli e di mettere gli attaccanti davanti alla porta.BRASIFLOP - Melo tirato fuori dopo 31 minuti, all'ennesimo pallone sbagliato o lasciato sfuggire. Diego che firma un assist più per errore della difesa che non per merito, che comunque non incide e che fallisce un paio di facili occasioni davanti al portiere, Amauri che si sbatte ma senza spunti da campione. Nessun segnale di ripresa dei big che avrebbero dovuto trascinare i bianconeri. Ma non è solo un problema di ambientamento di un paio di giocatori. Dietro la Juventus balla, e Cannavaro e Legrottaglie possono soddisfare Lippi ma appaiono oramai inadeguati alle velocità e alla freschezza atletica di tanti avversari. Quantomeno, non sono certo da Juve.