Hurrà Juventus

LA JUVE PAREGGIA CONTRO LA LAZIO


JUVENTUS-LAZIO 1-1
Finisce 1-1 il posticipo di Torino. A metà ripresa il vantaggio bianconero di Del Piero con un contestatissimo penalty concesso da Saccani. Dopo otto minuti arriva il pareggio di Mauri. Contestati i dirigenti bianconeri.TORINO, 31 gennaio - Un rigore contestatissimo procurato e realizzato da Del Piero prima, un pareggio di Mauri su assit di Zarate poi. In uno gelido Olimpico di Torino (non solo per motivi prettamente climatici, ma anche sul piano emotivo) Juventus e Lazio non si fanno del male e portano a casa un pareggio importante per entrambi con una 'macchia' che certamente farà discutere: un penalty assegnato dall'arbitro Saccani alla Juventus che definire 'generoso' è poco.GRINTA LAZIO, CUORE JUVE - La Lazio mette sul campo grinta, attributi e un'attenta organizzazione difensiva, la Juventus si concentra sul cuore e sulla voglia di uscire dal tunnel nel quale si è infilata da tanto, troppo tempo. Ne esce fuori un 1-1 tutto sommato meritato, al termine di un match non bello, come era da intuire vista la delicata situazione di entrambe le squadre.PRIMO TEMPO - I padroni di casa sono inevitabilmente 'costretti' a fare la partita mentre gli ospiti sono pronti a ripartire in contropiede. Il copione della partita si intuisce fin dai primi minuti di gioco. La Juventus va subito all'arrembaggio con Diego che ha una ghiotta chance subito in apertura con tiro troppo centrale per impensierire un attento Muslera. Il trequartista brasiliano bianconero sembra in buona serata e dà segni di vita, soprattutto nel primo tempo. Del Piero ha voglia di dimostrare di poter ancora dare qualcosa alla causa e all'11' prova a cambiare il corso del match con una girata da posizione decentrata bella quanto imprecisa. La Lazio si difende con ordine e ogni tanto prova ad impensierire la difesa avversaria con la velocità di Zarate e la testa di Cruz (preferito inizialmente a Rocchi). La sostanza, però, non cambia. La Juventus di Zaccheroni non alza il piede dall'acceleratore e si procura una nuova chance al 20' ancora con Diego, lesto a girarsi e a tirare in porta con Muslera ancora una volta a dire di no con la collaborazione di Diakite, bravo ad anticipare di un soffio il tap in vincente di Sissoko. La Lazio si vede pericolosamente dalle parti di Manninger solo al 38' con un rasoterra di Mauri ben respinto a terra dal numero uno bianconero. Il primo tempo si chiude su una botta di Candreva dai 25 metri potente ma poco precisa.RIPRESA CON IL GIALLO SUL RIGORE - Nella ripresa i ritmi rallentano ma la Juve è subito pericolosa con un palo colpito da Diego. La Lazio continua a difendersi con ordine e non sembra soffrire troppo le incursioni degli attaccanti avversari. In campo si ha l'impressione che per sbloccare il risultato di debba attendere uno spunto individuale. E lo spunto arriva. Non da un giocatore, però. Siamo al 23' della ripresa e Del Piero aggira in area laziale Diakitè, calcia in porta ma sbaglia la mira e poi scivola a terra. L'arbitro Saccani 'vede' una trattenuta del difensore biancoceleste ed assegna un rigore contestatissimo. Il capitano bianconero si prende la responsabilità del tiro e spiazza Muslera. E' 1-0 per la Juve.LAZIO, CHE REAZIONE! - La reazione della Lazio non si fa attendere e per il pareggio bisogna aspettare solo otto minuti, il tempo per Zarate di mettere in area un pallone teso sul quale si avventa con un tiro al volo Mauri. Manninger è superato e nell'esultanza che ne consegue Rocchi (nel frattempo entrato in campo al posto di Dabo) e Mauri si danno una testata involontaria. Ha la peggio il trequartista che deve uscire con una fasciatura sul capo.FISCHI E STRISCIONI BRUCIATI - Dopo l'1-1 la gara si addormenta e al triplice fischio dell'arbitro va in scena un copione già visto all'Olimpico, quando in panchina sedeva Ferrara: striscioni bruciati sugli spalti, sonori fischi alla dirigenza e cori polemici contro la squadra.Fonte: Corrieredellosport.it