Hurrà Juventus

BENITEZ, A LIVERPOOL LE COSE SONO CAMBIATE


BENITEZ, SEMPRE DI PIU' VERSO LA JUVE
Il tecnico dei Reds sempre più in rotta con la società: «Avevo deciso di prolungare l'accordo perché la squadra era buona e mi era stato detto che ci sarebbero stati soldi da spendere. Alla fine le cose però sono cambiate. Voglio parlare con la società. In passato avevo lasciato Valencia per lo stesso motivo».LONDRA, 3 maggio - Meno Liverpool, più Juventus: manca ancora l'ufficialità, e l'incontro a breve con il presidente del club inglese potrebbe anche sparigliare le ultime convinzioni, ma Rafa Benitez è sempre più lontano da Anfield. Il tecnico spagnolo ha sempre ripetuto di voler restare ma ora, al termine della quinta stagione coi Reds, la più difficile e frustrante, il suo futuro appare altrove. Sono cambiate le condizioni, va ripetendo l'interessato, con riferimento alle promesse che gli erano state fatte nel marzo 2009, quando aveva posto la firma su un nuovo contratto di cinque anni. Un piano a lungo termine che prevedeva investimenti e ampi poteri sia sul mrcato che sulla gestione sportiva del club, a tutti i livelli. «Avevo deciso di prolungare l'accordo - ricorda oggi Benitez - perché la squadra era buona e mi era stato detto che ci sarebbero stati soldi da spendere. Alla fine le cose però sono cambiate. Abbiamo avuto una brutta stagione e spero che la situazione possa migliorare. Ma voglio parlare con la società per capire cosa sta succedendo». Entro la fine della settimana dunque è previsto l'incontro decisivo con il nuovo presidente Martin Broughton. Si parlerà sia del contratto di Benitez (scadenza 2014, quattro milioni lordi a stagione) e delle prossime mosse della società. Perchè il Liverpool da 16 giorni è ufficialmente in vendita e una nuova proprietà, ambiziosa e con disponibilità economiche, potrebbe anche convincere Benitez a restare. E restituirgli quell'entusiasmo e quella fiducia che adesso ha smarrito. Deluso, abbandonato, isolato. Anche la Kop, da sempre la sua più preziosa alleata, è diventata più fredda nei suoi confronti, sempre più impaziente, frustrata per l'ennesima stagione da comprimari. Se Benitez gioca su due tavoli - Liverpool e Juventus - anche da Anfield i messaggi sono piuttosto contraddittori. Il tecnico spagnolo, la sua esperienza e il progetto tecnico sviluppato sono una garanzia. Ma non mancano le alternative: le ipotesi Roy Hodgson e Martin O'Neill sono più di una suggestione. L'impressione è che la situazione, al momento di stallo, possa sbloccarsi solo con un avvicendamento ai vertici. Ancora da capire la tempistica perchè nel giro massimo di due settimane Benitez dovrà decidere cosa fare. E non è scontato che la cessione della società avverrà in tempi brevi. «In passato avevo lasciato Valencia perchè erano cambiate le condizioni. Ho rinunciato a tanti soldi per restare al Liverpool ma le condizioni ora sono cambiate», l'avvertimento di Benitez, molto simili ad un congedo anticipato, inevitabile ma incompiuto. Manca ancora un'ultima mossa, che potrebbe cambiare il destino di una partita segnata.Fonte: Tuttosport.com