Hurrà Juventus

PARLA L'AGENTE DI KRASIC...


"KRASIC ALLA JUVE? A PRESTO LA FIRMA!"
Marotta lavora alla svolta dell’estate: l’esterno serbo ora è davvero a un passo. L’agente Joksimovic: «Risolto il problema cessioni i bianconeri chiuderanno. Con il Cska c’è un’intesa». Intanto i russi (che ora accettano l’offerta di 15 milioni) non fanno più giocare Krasic per non rischiare infortuni.TORINO, 3 agosto - La situazione è questa: Milos Krasic non ha mai smesso di aspettare la Juventus, la Juventus non ha mai smesso di guar­dare a Krasic con discreto interesse e ora il Cska ha abbassato le pretese a 15 milioni. Insomma, ci sono tutte le condizioni per chiu­dere l’affare. Tutte tranne una: prima di acquistare, la Juventus deve riuscire a vendere almeno un giocatore. Risolta una delle tante trattative in uscita aperte dal dg Beppe Marotta, l’arrivo di Krasic diventerebbe imminente. LA SMANIA - E siccome sembra che, nel giro di qualche giorno, almeno una delle cessioni possa effettivamente concretizzarsi, gli uomini coinvolti nella vicenda Krasic stanno scaldando i motori, perché hanno la netta sensazione che questa possa essere la volta buona. Dejan Joksimovic, l’agente del serbo, è particolarmente ottimista: «Non ci sono stati contatti diretti nelle ultime settimane, ma la situazione ora è favorevole. Krasic non vede l’ora di poter firmare il suo contratto con la Juventus, sta aspettando questo momento da tutta l’estate, ha rifiutato l’offerta del Manchester City, ha espressamente chiesto ai dirigenti del Cska di andare alla Juventus e sta per essere accontentato. Solo che il club bianconero deve risolvere alcune questioni legate alla cessione di uno o due giocatori. Non appe­na le avrà risolte, potrà procedere all’acquisto di Krasic». LA STRATEGIA - Dopo che il primo assalto a Krasic era fallito (Marotta era volato a Mosca pronto a chiudere a 15 milioni, ma si era visto improvvisamente chiedere 18 e aveva abbandonato il tavolo), la Juve ha adottato una strategia attendista, lasciando a “bagno maria” i russi. E ora se ne apprezzano i primi risultati, perché dopo aver invano atteso un acquirente disposto a esaudire le loro pretese economiche e dopo aver visto naufragare la trattativa con il City, rifiutato da Krasic, quelli del Cska hanno azzerato tutto e sono tornati dalla Juventus. L’INDIZIO - Anche perché nel frattempo il giocatore ha fatto di tutto per far capire al suo club qual era la sua volontà. Un atteggiamento che, alla fine, ha ammorbidito le idee del Cska. Così, in questo momento, i russi sono talmente convinti della cessione di Krasic che lo stanno risparmiando, evitando il rischio di un infortunio proprio nel momento decisivo della trattativa. Qualora servisse, un altro indizio che l’affare è di nuovo decollato e sta raggiungendo la quota decisiva. LE CONDIZIONI - La conferma arriva anche da Marko Naletilic che, in collaborazione con Joksimovic, sta portando avanti la trattativa nel ruolo di intermediario: «Sappiamo che l’interesse della Juve per il giocatore non è mai calato e ora da parte russa ci sono tutte le condizioni per chiudere l’affare». LA CORSA - Il tutto per la felicità di Krasic, che negli ultimi due mesi ha trepidato per il suo destino, aspettando con incrollabile fede la soluzione juventina. Una soluzione che, con l’intempestiva decisione della Figc di limitare a uno gli extracomunitari tesserabili da parte dei club di A, sembrava sempre più lontana. Fra lui e Dzeko la Juventus sembrava orientata a preferire il bomber bosniaco e i suoi sogni in bianconero parevano destinati a sgretolarsi sul nuovo muro eretto da Giancarlo Abete. Fonte: Tuttosport.com