Hurrà Juventus

NUOVO RECORD PER DEL PIERO: 179 GOL!


DEL PIERO-GOL: HA SUPERATO BONIPERTI!
Alex ha superato Boniperti come capocannoniere assoluto in maglia bianconera, ma lui non si pone limite e riceve solo complimenti. Berlusconi è andato a salutarlo negli spogliatoi, poi Delneri: "Ha l'entusiasmo di un ragazzino".MILANO - Dopo un'infinta collezione di standing ovation (dal Bernabeu all'Old Trafford, passando per La Spezia e Crotone) e di visite di ammiratori molto speciali (Bono Vox, Gallagher, LeBron James), in una notte milanese di pioggia e di vento Alessandro Del Piero ha conquistato un altro fan dell'ultima ora. In mancanza di altre attrazioni, e di altre soddisfazioni, alla fine di Milan-Juventus, infatti, Silvio Berlusconi ha disertato lo spogliatoio rossonero e ha bussato alla porta juventina, chiedendo di Alessandro Del Piero. "Ha fatto i complimenti a me alla squadra, ci ha detto che abbiamo fatto una grandissima partita: credo che abbia dette delle cose giuste e vere".In verità, il presidente del consiglio non cercava la Juve, ma proprio e soltanto Del Piero. Scherzando, o forse no, gli ha chiesto dove volesse arrivare, quanti gol ancora volesse segnare. Il capitano ha sorriso e non s'è posto limiti, perché davvero no ha ancora stabilito un limite oltre il quale sa di non potere andare: "Chissà, tutto è possibile". In un certo senso, dopo tutto, domenica sera è stato battezzato un altro inizio, l'ennesimo inizio: Del Piero ha baciato ieri notte con il suo centosettanovesimo gol in serie A con la maglia della Juventus, cioè l'unica che abbia mai indossato da quando ha compito diciannove anni, ed è stata la rete con cui ha definitivamente superato Boniperti (che era stato raggiunto con il centosettantottesimo gol realizzato due settimane fa contro il Lecce) e che l'antico magazziniere Franco Monetta ha celebrato mostrando alle telecamere una maglia dedicata a lui, al capitano. C'era scritto: non ci sono più record da battere. Ma non è detto, qualcosa Del Piero si inventerà ed è per questo che da Milano ricomincerà una nuova storia. "Di obiettivi ne troverò. Il primo, tanto per cominciare, è godersi questa serata, questa vittoria: è stata una partita perfetta, voglio assaporarmela fino in fondo. Ma non è difficile trovare qualcos'altro cui puntare: giovedì abbiamo un'altra partita e vogliamo vincere anche quella".Non c'è boria, nel numero dieci. Non c'è la malinconia del giocatore in declino, ma l'ironia di chi sa di avere gli anni che ha e gioca con la sua età: "Potrebbe essere stato il mio ultimo gol a San Siro...". Potrebbe, in effetti: il suo contratto con la Juve scadrà tra otto mesi, di sicuro non smetterà di giocare, o lo rinnoverà o scapperà all'estero, magari negli Stati Uniti, ma con ogni gol segnato sta artigliando un altro po' di futuro bianconero: "La mia storia qui è ancora aperta, e per parlare del contratto c'è tempo". Lui sa di non volerlo meritare ad honorem, ma con i fatti. E magari con i risultati. "Se questa può essere la partita della svolta, ve lo saprò dire alla fine del campionato. Ancora non so dove possiamo arrivare, è troppo presto, ma intanto abbiamo maturato la consapevolezza che con questa voglia e questo spirito di sacrificio possiamo battere chiunque. Per adesso, però, dobbiamo porci un solo obiettivo: lottare su ogni palla come se fosse l'ultima". Lui, in questo senso, prova a dare l'esempio, anche adattandosi a fare il centravanti contro armadi di difensori. "Ha l'entusiasmo di un ragazzino" dice Delneri, che sta spremendo questo giocatore che tra dieci giorni compirà trentasei anni ma che è l'unico, tra gli attaccanti, che è sempre sano, sempre in forma, che non si infortuna mai. E che sta progettando qualche altro record da battere.Fonte: Repubblica.it