Hurrà Juventus

UNA GRANDISSIMA JUVE STENDE L'INTER GRAZIE AL GOL DI MATRI!


SERIE A: JUVENTUS-INTER 1-0
I bianconeri si aggiudicano il derby d'Italia grazie alla rete dell'attaccante ex Cagliari al 30' del primo tempo. Nella ripresa la squadra di Del Neri resiste alla pressione dei nerazzurri che nel finale divorano il pareggio con Eto'o: la traversa salva Buffon, poi liscio del camerunense. Rigore negato alla Juve nei primi 45'.TORINO, 13 febbraio - Finisce sulla traversa la speranza dell'Inter di non farsi staccare troppo dal Milan e ricomincia dal gol di Matri e dalla stessa traversa quella della Juventus di centrare il quarto posto. Il derby d'Italia, in scena stasera all'Olimpico di Torino, è stato una gara vibrante, intensa e corretta: la Juve ha vinto con pieno merito, andando vicino al gol tre volte, oltre a quello splendido segnato dal suo nUovo centravanti. L'Inter sonnacchiosa del primo tempo, nella ripresa ha messo alle corde l'avversaria, conquistando metri e tenendo quasi sempre palla, ma ha fallito le conclusioni. Quella che poteva portarla al pari era però stata propiziata da un errore da fucilazione di Pepe, che aveva regalato palla a Maicon: ma Etòo, tutto solo, ha spedito a porta vuota sul legno. Troppo poca cosa l'Inter di stasera per impensierire il Milan, ma anche troppo poco per fare un boccone di una Juve letteralmente trasformata: grandi prove della difesa, con Barzagli, Bonucci, Chiellini, ma soprattutto il sorprendente ragazzino Sorensen, che ha concesso quasi nulla al maestoso Etòo. E poi, adesso, la squadra di Del Neri ha una coppia d'attacco vera: Toni, impressionante per reattività e sacrificio, e Matri, classe purissima sotto porta. Al primo affondo, l'ex cagliaritano non ha fallito l'impatto di testa, ma nella ripresa ha mancato di centimetri il colpo del ko, su cross di Krasic; e, non contento, a 5' dal termine ha impattato al volo con palla fuori ancora di un soffio, nonostante da qualche minuto giocasse con una costola in disordine. La Juve temeva di pagare questo spreco: l'Inter alzava sempre più il baricentro e in una occasione un tiro al veleno di SneiJder è stato ribattuto da... Pandev, a Buffon battuto, mentre lo stesso numero uno bianconero aveva compiuto un miracolo in apertura di ripresa su Pazzini che concludeva a botta sicura di testa. Non si sa se la Juve sia ancora in tempo per acciuffare il quarto posto, visto che Lazio e Udinese - per non parlare del Napoli - continuano a vincere. Quello che è certo è che la strada di stasera è quella giusta, con la difesa più bloccata e un attacco di grande peso. L'Inter ha ancora una partita da recuperare e può andare a meno cinque dal Milan, ma i nerazzurri questa sera sono piaciuti solo nell'ultima mezz'ora e non hanno saputo costruire gioco negli spazi che l'avversaria ha ancora concesso in quantità eccessiva, visto che la Juventus è nettamente inferiore nel palleggio all'avversario. Nemmeno la condizione fisica nerazzurra è sembrata ottimale, con la Champions alle porte: la Juve (sicuramente in crescita sotto questo profilo) troppo spesso arrivava prima sulla palla, per poi magari perderla presto per approssimazione. Il successo di stasera darà un morale enorme a Del Neri e i suoi, ma soprattutto convinzione, perchè il friulano ha vinto tatticamente la partita, mettendo Sorensen su Etòo e bloccando a tratti Maicon con Chiellini-Marchisio. Potrebbero affiorare rimpianti per non avere visto questa squadra un mese fa, cosa che sarebbe stata assolutamente possibile. Nell'Inter male Cordoba (Lucio manca da morire), spenti i fari di Cambiasso e Zanetti, pallidino Kharja, Maicon frenato da Chiellini e Sneijder costretto a cercarsi i palloni troppo indietro. Isolato Pazzini e generoso come sempre Etòo, ma alla fine prevedibile e mai aiutato a dovere dai compagni.Fonte: Tuttosport.com