Hurrà Juventus

BRUTTO SCIVOLONE DELLA JUVE A LECCE


SERIE A: LECCE-JUVENTUS 2-0
La Juventus sbarca a Lecce alla ricerca del terzo successo consecutivo, dopo quelli contro Cagliari e Inter, ma trova un Lecce carico e determinato e, soprattutto, rimane in dieci dopo appena 12 minuti, a causa dell’espulsione di Buffon. I bianconeri, in10 contro 11, vanno sotto di due reti e rimontare diventa un’impresa. Il rosso rimediato da Vives al 24’ della ripresa ristabilisce la parità numerica, ma non basta alla formazione di Del Neri per riprendere la gara. Il tecnico bianconero in avvio di partita ripropone la stessa formazione che domenica scorsa ha superato i nerazzurri: Buffon in porta, Sorensen, Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa, Krasic, Aquilani, Melo e Marchisio a centrocampo e Matri e Toni coppia d’attacco. In panchina vanno Storari, Grygera, Traore, Salihamidzic, Martinez, Iaquinta e Del Piero. Il Lecce, reduce dalla sconfitta di Catania, deve fare a meno di Gustavo, Jeda, Olivera e Giacomazzi, squalificati al pari del tecnico De Canio. In avanti Mesbah a supporto dell’unica punta Di Michele. Proprio l’ex granata è tra i più attivi nei primi minuti e impegna per due volte Buffon. In avvio di gara la Juve studia gli avversari e cerca di colpire in velocità, con le iniziative di Krasic e la fisicità di Toni, ma sono ancora i pugliesi a rendersi pericolosi al 10’, con la girata di Mesbah, alta sopra la traversa. Poco dopo la gara perde uno dei suoi protagonisti: Di Michele parte in contropiede e si trova a tu per tu con Buffon, che è costretto ad uscire e a respingere, fuori dall’area di rigore, la conclusione dell’attaccante giallorosso. Mazzoleni estrae il cartellino rosso in direzione del portiere: Juventus in dieci uomini e Storari in campo al posto di Krasic. L’inferiorità numerica non spaventa i bianconeri che provano comunque a fare la partita. I ritmi non sono elevati e le occasioni latitano. La prima arriva al 32’, ma è decisiva: Mesbah parte sul filo del fuorigioco, controlla in area e con il destro infila la porta, siglando il vantaggio pugliese. La reazione bianconera arriva al 39’ con una percussione di Matri, che vince tre contrasti, arriva sino al limite dell’area e viene fermato. Sulla ribattuta della difesa salentina, Marchisio prova il sinistro, ma la conclusione è debole e non crea difficoltà a Rosati. La gara si infiamma: al 42’ Aquilani ha sul sinistro una ghiotta opportunità, ma sbuccia il pallone e sul contropiede del Lecce Storari è bravo a deviare in angolo la conclusione di Mesbah. E’ questa l’ultima occasione del primo tempo. In avvio di ripresa Del Neri sostituisce Toni con Del Piero, che si posiziona alla spalle di Matri. Non c’è però neanche il tempo di posizionarsi in campo che il Lecce raddoppia: su uno spiovente in area Di Michele colpisce di testa tra Barzagli e Sorensen e sul pallone vagante si avventa Bertolacci, che da due passi insacca. La Juve si butta in avanti nel tentativo di riprendere la partita, ma si espone al contropiede del Lecce e al 5’ Storari compie un vero e proprio miracolo su Grossmuller che, solo in area, spara il destro sul portiere bianconero. Poco dopo il Lecce opera il suo primo cambio, inserendo Chevanton al posto di Di Michele. Altra ripartenza pugliese all’11’, ma sul traversone di Brivio Grossmuller calcia sull’esterno della rete. Del Neri prova il tutto per tutto: fuori Sorensen e dentro Iaquinta al 14’. I pugliesi chiudono bene gli spazi però e per la Juve diventa difficile creare pericoli. Ci prova Marchisio al 18’, ma da fuori area calcia altissimo. Al 24’ minuto viene ristabilita la parità numerica: Vive si rende colpevole di due falli da ammonizione nel giro di due minuti e Mazzoleni lo espelle. La partita è confusa e, nonostante l’impegno, la Juve non riesce a rendersi pericolosa. Ci prova invece ancora il Lecce: al 35’, dopo un rinvio impreciso di Storari, Chevanton tenta la rovesciata, ma metta a lato. Due minuti dopo Del Piero prova a dare la scossa e, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, tenta una delle sue conclusioni “a giro”, ma non centra la porta. Passano 60 secondi e, sugli sviluppi di una punizione calciata dallo stesso Del Piero, Felipe Melo devia, ma Iaquinta e Barzagli sono in ritardo e non riescono a dare la zampata vincente. Gli ultimi minuti passano alla cronaca solo per le ultime due sostituzioni pugliesi, con Rispoli e Coppola che prendono il posto di Mesbah e Bertolacci. Termina 2-0 per il Lecce, che porta a casa tre punti preziosi nella lotta salvezza.Fonte: Juventus.com