Hurrà Juventus

JUVE, NON BASTA LA DOPPIETTA DI MATRI: 2-2 CON IL CESENA


SERIE A: CESENA-JUVENTUS 2-2
La Juventus, reduce da tre sconfitte consecutive, «non può più sbagliare», per rimanere alle parole di Del Neri, e la squadra parte subito con decisione: al 4’ Krasic tenta la battuta da fuori area, ma alza troppo la mira. La partita è vibrante e il Cesena prova a rispondere con Bogdani che al 6’ cerca la conclusione dal limite, senza impensierire Buffon. All’8’ i bianconeri vanno in gol con Matri che, dopo una conclusione di Motta alzata dalla difesa, gira in rete da ottima posizione, ma l’attaccante bianconero è in fuorigioco. La partita sembra addormentarsi, con tanti duelli sterili a centrocampo, ma la Juve è sorniona e al 19’ colpisce. Del Piero inizia l’azione dio contropiede, tiene palla e serve Matri lanciato in contropiede. L’attaccante trova la posizione e di prima calcia incrociando il desto e superando un impotente Antonioli (1-0). La Juve prova ad approfittare dello shock patito dal Cesena e cerca il raddoppio, prima con Pepe e poi con Bonucci, che di testa mette a lato un bel cross di Motta. La partita però è aperta e la formazione di Ficcadenti va vicinissima al pareggio al 27’: Giaccherini parte in contropiede e calcia superando Buffon in uscita, il pallone colpisce il palo ma torna sui piedi dell’attaccante romagnolo che, incredibilmente, a porta vuota, calcia a lato. Un errore clamoroso, ma altrettanto clamoroso è il raddoppio bianconero al 35’: Matri libera Del Piero in area di rigore, il capitano calcia con forza di destro, ma colpisce la traversa. Sulla ribattuta del legno però, lo stesso Matri è pronto a girare di testa e a centrare la porta sguarnita (0-2). Il Cesena reagisce al 41’, con un’azione personale di Giaccherini che parte in velocità e super Buffon in uscita. il portiere bianconero lo atterra, ma non è fallo da ultimo uomo perché nei pressi del pallone c’è Traore. Si tratta comunque di calcio di rigore, trasformato da Jimenez (1-2). La partita subisce una svolta sue minuti dopo, quando Motta, già ammonito, viene espulso per una gamba tesa su Giaccherini. La Juve rimane in 10 e riesce a tenere il risultato sino alla fine del primo tempo. Nella ripresa Del Neri, vista l’inferiorità numerica, manda in campo Grygera al posto di Krasic. La Juve continua a fare la partita, ma il Cesena si rende pericoloso al 10, con un destro di Colucci, deviato in angolo da Buffon. Il portiere bianconero è ancora chiamato in causa da Malonga poco dopo, ma blocca il destro del francese senza problemi. Ben più difficili gli interventi al 19’, con il portiere estremamente reattivo su Jimenez e poi su Bogdani. La gara è divertente, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Al 22’ Del Neri cambia, inserendo Martinez al posto di Del Piero e poco dopo Ficcadenti risponde inserendo Rosina al posto di Giaccherini. Buffon è ancora decisivo al 31’ sulla conclusione di Malonga e sul calcio d’angolo seguente, il colpo di testa di Pellegrino termina alto. Del Neri cambia ancora: fuori Matri e dentro Iaquinta, per dare profondità alla squadra, ma al 35’ il Cesena trova il pareggio. Su un calcio di punizione di Rosina, respinto dalla difesa, Parolo calcia con il destro e trova l’angolo, con un tiro sul quale Buffon non può intervenire (2-2). La Juve cerca di reagire e Aquilani tenta di trovare l’eurogol con un destro dalla distanza al 42’, ma il pallone sorvola la traversa. Ci prova ancora Iaquinta di testa, in pieno recupero, ma Antonioli blocca. E’ l’ultima emozione della gara, al “Manuzzi” termina 2-2.Fonte: Juventus.com