Note d'infinito

Il Deserto del silenzio


Sono attratta in modo particolare da tutto ciò che è mistero, ed uno dei misteri più inspiegabili del nostro pianeta è racchiuso nel deserto a nord del Messico in un'area di 50 km denominata " Zona del silenzio". Quì s'interrompono tutte le comunicazioni radio che sono inghiottite da forze elettromagnetiche che sembrano alla base di un altro incredibile fenomeno: in quest'area cadono, ogni anno, migliaia di meteoriti e satelliti artificiali. Un esempio eclatante della potenza di attrazione esercitata da quest'area è dato da quanto avvenne con la sonda sovietica "Venere 5"che nel 1969 si trovò in rotta di collisione con un oggetto di grandi dimensioni. Il meteorita cambiò traiettoria evitando la sonda e, all'ingresso nell'atmosfera terrestre, fece una rivoluzione completa attorno al pianeta prima di schiantarsi esattamente nella Zona del silenzio. Immaginate se, invece di schiantarsi in quell'area, il meteorita avesse colpito una zona più abitata: le conseguenze sarebbero state drammatiche, per questo motivo l'oggetto fu chiamato "meteorita intelligente". Questo non è l'unico oggetto che è andato a schiantarsi in quest'area. Nel 1968 un missile americano cadde proprio in questa zona. Altra strana caratteristica che contraddistingue quest'area è l'improvviso impazzirsi delle bussole vicino alle pietre che ricoprono il suolo, questo fenomeno è stato spiegato dagli scienzati con l'impatto, in un'era antichissima, di un grosso meteorita. Inoltre, alcuni anni fa, in quest'area sono state ritrovate delle tombe enormi nel cui interno vi erano scheletri giganti. Altra cosa molto strana : gli animali vengono quì per morire , infatti il cimitero delle ossa  che vi si trova è piuttosto inquietante ed è spiegato dagli shamani del luogo con l'esistenza nel posto di intense energie , tali da trascinare in modo irrefrenabile e misterioso anche essi in questo luogo per le meditazioni. Infine gli abitanti delle zone limitrofe parlano di avvistamenti di oggetti luminosi ed incontri con creature non del tutto umane.