fasi

ansie sulla pelle
sospiri di un attimo ambito
spesso fuggito
frenesie
palpiti
sussulti
verso di te
bramano
le mie mani
avide e curiose
di conoscere
intimità nascoste
brividi di attesa
calore di pelli nascoste
morbide pieghe di carni vellutate
sentirne l’odore
gustarne il sapore

Legami il cuore

e io ti apparterrò per sempre

Legami i polsi

e non fuggirò più da te

Legami il cuore

e avrò solo te nel mio sguardo

Legami le caviglie

e sarò domata.

Non togliere i legacci

e il mio volto si illuminerà

non spezzare le catene

e io mi sottometterò

non slegare questi nodi

perché io ti voglio così

Facciamo un gioco….

Per chi ha voglia, tempo e fantasia….

Finitemi la favola…

Una bimba viveva in una casa in campagna...tutte le sere usciva fuori, sotto il porticato...
si sedeva sulla sua sedia a dondolo,  respirava l'oscurita' e leggeva le stelle...
tra i fili d'erba c'era un grillo che la guardava ogni sera affascinato ed ogni sera trillava
una musica dolce sensuale ed allegra per rendere a quella creatura omaggio...
lei accarezzava il cerchio della luna e si dondolava in quel canto felice...
Una sera, poi, la tristezza...cercava i luccichii nel cielo ma non trovava nulla...
le nuvole le avevano svuotato, oscurandolo completamente,  la volta celeste.
Così il grillo, vista brillare una lacrima, salto fuori dall'erba e improvvisò uno spettacolo
circense mozzafiato fatto di salti mortali e acrobazie palpitanti...
la bimba finalmente  sorrise e quando il grillo si capovolse nella conclusione del suo numero lei scoppiò
scintillante in un fragoroso applauso...
da quella sera, ogni sera il grillo disegnava un sorriso sul viso della bimba...
In una calda notte, però, il grillo fremente tra l'erba aspettò,  aspettò ed ancora aspettò...sotto il porticato c'era solo la sedia vuota, che accennava leggeri movimenti al soffiare del vento caldo d’estate...
penso' ad un imprevisto, ad un improvviso impegno e si ripromise che la sera dopo  avrebbero
rimediato a questo vuoto...
anche la notte successiva,purtroppo per il delicato respirare del grillo, la sedia rimase vuota...
si narra che il grillo passo' alcuni giorni di terribile sconforto ma poi prese coraggio,
uso' un fiore come trampolino, usci' dal campo e con il petto pieno di speranza parti' alla ricerca della bimba...
in quel prato,davanti a quella casa un giorno arrivo' una lettera del grillo...raccontava di esser in Africa, sulla costa atlantica,
della ragazza aveva raccolto poche notizie frammentarie ma la sentiva vicina...

Mi lascio  trasportare

dalle tue mani e da questo

suono

che mi entra dentro.

Mi lascio accarezzare da questo

Ritmo che mi  stravolge.

Lascio che l'onda arrivi

improvvisa.

Non penso.

Chiudo gli occhi.

Lascio che cresca

fra una nota della tua cintura  ed un bacio.

Non ho scampo, lo so e non desidero altro

Ho il tuo corpo nudo accanto.

Corpo di donna  che dormi e respiri,

che sogni, forse.

Ho il tuo corpo

come una macchia scura sul letto bianco.

La mia mano come velluto

che scorre su di te,

che leggera accarezza la schiena.

Ho un dito che sfiora la spina dorsale,

che prosegue malizioso verso il tuo arco

e  poi..più giù.

Corpo di donna  accanto a me,

che apri poco le gambe,

che respiri più forte.

Ho una mano che scende,

che si insinua fra te e il letto sfatto,

e trova.

Sogni di me, allora...o sono le mie mani?

Corpo di donna che ora non dormi

e inarchi la schiena,

che implori su di te la mia mano intera.

Ma oggi io sono una brezza d'estate,

un profumo di fragole...

Ho una bocca che gusta il tuo odore

di donna appagata.

Ho una lingua che viaggia sulla tua pelle

bagnandola appena.

Corpo di donna  accanto a me

che scalpiti teso

Ora puoi girarti.

E darmi un bacio.

…..buio

IL Dottore ha un aspetto bizzarro,è giovane ma il suo abbigliamento ricorda un vecchio hippy…
tutti lo ascoltano estasiati, parla di teorie di cui sono un po’ scettica…
mi distraggo nel vederla entrare ed avvicinarsi a me….
All’improvviso i corpi  iniziano a volteggiare come anime fluttuanti….
Dense, trasparenti….
I loro occhi sono pieni di piacere…
Il Dottore  li ha in pugno.
Lei è bellissima.. Una moderna Biancaneve.. Ha lunghi capelli neri, lisci..i suoi occhi come due acque marine…La sua pelle bianca è come porcellana  ed  indossa un lungo vestito che scivola sul suo corpo accarezzandone le forme …

…Altri fotogrammi….

La vedo attraverso i vetri di una vecchia aula…
I suoi  occhi sono incendiati dal piacere..
Le sue labbra rosso fuoco…risaltano sulla pelle bianca..
Vola via …..ma dopo qualche istante la vedo ripassare ma non è lei….
Anche se io so che lo è..
Le prove del Dott. iniziano a spaventarmi,
Lei mi sussurra qualcosa e…..
Mi sento sprofondare….
Il mio corpo è leggero….
Ondate di brividi di piacere invadono il mio corpo
in un orgasmo interminabile……
Ora …riesco a osservare ….l’essenza di ognuno fluttuando nell’aria…
ed è stupendo.

La sue forme disegnano il vetro davanti a me….
La camera è avvolta in un silenzio totale….
Non esistono rumori…
Almeno,  io non  ne avverto nessuno….
Il vestito scivola dolcemente dal suo corpo completamente abbandonato..
I seni sono bianchi ed è già adagiata su un  mare bluastro…
La mia bocca sprofonda nella sua…le nostre lingue si incontrano in una danza sfrenata di passione….ma…deve andare…

la inseguo…volteggiamo in qualche stanza
continuando a toccarci  fino  ad incontrare ancora un’altra lei e ancora lei ed un'altra ancora…..tutte ci osservano.. compiaciute del nostro viverci  che appartiene anche a loro…..

Sparisco….

Sprofondo nel nulla…

Le domande mi assillano senza risposte in un vortice tremendo…

Finalmente mi riprendo.

Il Dottore  mi guarda con un ghigno sul viso…

Non mi piace..

Ancora sul letto….

Io e lei nude, assorte nei nostri pensieri…

Vuole andare…

Aspetta!..

Afferro una spugna e strizzandola libero il nettare contenuto in essa sul suo seno….

I suo occhi si voltano voluttuosamente  indietro mentre la mia lingua assapora il gusto della sua pelle….

Siamo insieme in uno dei nostri voli Leggere nell’aria….

La mano nella mano…

Piene nel corpo e nell’anima  di forti emozioni…

Un odore dolciastro violenta le nostre narici….

Non guardiamo davanti a noi perché….I nostri occhi sono impegnati a scrutarci ed a violentarci l'anima…

Ma quello che mi aspetta….

Un lungo coltello nel cuore a tradimento,

Una trappola,

Un buco sotto ai miei piedi, …..

La stanza si apre a noi come un grosso libro…e  molte figure romantiche,  accortesi  di noi la guardano con  un sorriso artificiale…

e…..altre guardano me….
Con l’espressione di chi sapeva ma taceva…Un forte calore mi assale….

Una nausea si presenta con timidezza….

I miei occhi ritornano su quei visi…

Ero IO

In molte erano nella stanza ..identiche fra loro….

Tante me… tutte  insieme….

Che  mi fissano…..

SEDUCIMI    (di A. Romano)

Incatenami gli occhi
con sguardi velluto
disegnami sul collo
alito felino
segnando vie lascive
di parole custodite
in sussurri malcelati.
Incantami l’aria
con respiri di zenzero
e morsi audaci d’incenso
dipingimi l’anima
d’azzurro e porpora viva
dimentica dei grigi d’assenza.
Respirami e
adesso
inchiodami il cuore.

Si può rinunciare a vivere qualcosa solo perché non sai che nome dargli?

Si può rinunciare a vivere qualcosa solo perché ne intuisci la totale intensità ma non la direzione?

Si può rinunciare a vivere qualcosa solo perché sei schiava dei tuoi limiti e delle tue paure?

Certo che si può.

Si può tutto.

Si può sempre....

ma non voglio.....