Hyveta's Cronicle

Dal Diario Di Rachiel Freeks


Giorno 2Anche questa giornata di viaggio è finita.Ci siamo accampati di nuovo al tramonto e come ieri Harrol, Dike e Gike occupano la seconda tenda mentre io mi trovo da solo nella prima.il paesaggio dello Yahrat e desolante, nient'altro che sabbia e il clima poi non aiuta l'umore, caldo e soffocante di giorno, gelido di notte.L'unica nota positiva riguarda le provviste che fortunatamente non scarseggiano, i Nani sopportano bene le alterazioni di clima, non bevono molta acqua e mangiano quel poco che serve a recuperare le forze, devo ammettere che sono una razza straordinaria.Per quanto mi riguarda sono ancora in forze, spero di arrivare a Morroc prima di soccombere alle avversità dello Yahrat.R.F.Giorno 3Niente di nuovo sotto il sole.Solo, sabbia, sabbia e ancora sabbia.Anche i nani sembrano essere sconfortati dal viaggio che si stà dimostrando più duro del previsto.Non solo il fisico, ma anche la mente viene messa a dura prova, camminare per ore e ore senza avere punti di riferimento se non l'ago di una bussola e una mappa, non giova al morale.Per ingannare il tempo nella pausa pranzo cominciai ad esercitarmi con la spada, i nani non approvavano: uno spreco di energie inutile, pensavano, ma io non riuscivo a trovare un altro modo per distrarmi...lo Yahrat si stà dimostrando un vero e proprio inferno!R.F.Harrol: Umano guarda laggiù!Rachiel: Non vedo niente...maledetto vento...serve solo ad alzare questa dannata sabbia...Harrol: Avanti guarda con attenzione verso nord-estRachiel: Si...acc...ma che cosà è?Harrol: Sono mura, amico mio! Sono le mura di Morroc!