Hyveta's Cronicle

Dal diario di Yora Rakim


Giorno 4 - Gibbosa Crescente La Terra del Fuoco...Morroc. Parte IV  Avevamo fatto tutto il possibile per far riprendere il ragazzo del mio sogno e ora, non ci restava che attendere il suo risveglio. Yoahn dopo essersi ripreso si era avvicinato al letto del giovane e lo fissava preoccupato. Mi avvicinai a lui e gli dissi cercando di rassicurarlo.  <Non ti preoccupare Yoahn si riprenderà...Non è il momento per questo ragazzo di raggiungere gli Dei.> Il saggio si voltò verso di me e disse: <Ho perso le forze mentre lo curavo, non vorrei che questo crei dei problemi.> Scossi la testa e ripresi a parlare. <Yoahn lo sai meglio di me come funziona la magia bianca l'aiuto umano è importante fino ad un certo punto perchè poi subentra la natura. Qui, se c'è una che dovrebbe essere preoccupata sono io. Ho preparato l'infuso ma sai bene che una dose eccessiva può essere fatale.> Il saggio fece un sorriso e tornò a guardare il ferito che si stava lentamente riprendendo. Ali Rachid il medico di Morroc si avvicinò a noi e attese silenziosamente che il ragazzo aprisse del tutto gli occhi. Si svegliò. Stanco e dolorante ma si svegliò. Yoahn gli diede giusto il tempo di riprendersi poi dolcemente iniziò a parlarci. Il ragazzo del mio sogno era confuso sicuramente per colpa dell'infuso di erbe ma anche a causa della perdita improvvisa dei sensi dovuta al dolore. Poco dopo pronunciò solo un nome. Yoahn fece un'altra domanda ma non insistette. Aveva capito che era troppo stanco per parlare. Poco dopo, si senti bussare alla porta e due guardie fecero il loro ingresso nella stanza chiedendo a tutti i presenti di uscire perchè dovevano interrogare lo straniero. Ero completamente indignata e stavo per ribattere ma il saggio lo fece prima di me però i due tizi non ne volevano sapere niente. Uno di questi mi prese sotto il braccio e io cercai di ribellarmi però, al richiamo di Yoahn mi  ricomposi liberandomi dalla presa e uscii dalla stanza ma prima, guardaii a lungo negli occhi il ragazzo. All'aria aperta attesi che Yoahn mi raggiungesse e quando fu al mio fianco dissi: <Che modi...neanche fosse un assassino.> scossi la testa. <Lo so Yora neanche a me piacciono i loro modi ma ricordati che qui siamo stranieri e dobbiamo rispettare le loro leggi comunque, raccontami il tuo sogno...> Iniziai a raccontare il mio sogno a Yoahn anche se, non c'era molto da dire. Io avevo visto solo i due nani fuori dalla tenda del ragazzo senza nome che tramavano alle sue spalle per rubargli qualcosa che lui doveva portare a Morroc. Le immagini nella mia mente erano ancora fresche e ricordavo perfettamente le loro parole... " L'Umano deve portare qualcosa d'importante a Morroc. Prima di intraprendere il viaggio in questo maledetto deserto si è nascosto un pacchetto nella tasca interna...hai notato???" l'laltro nano aveva risposto " Si ho notato. E mi sono anche accorto che non si spoglia mai nonostante il caldo soffocante...sicuramente deve proteggere quello che porta"  Yoahn ascoltava attentamente poi alzò una mano e mi fermai. <Hai detto un pacco???> mi domandò perplesso.  <Si doveva consegnare un pacco qui a Morroc> ripetei.  <Addosso il ragazzo quando lo hanno soccorso non aveva niente a quanto pare, hanno ottenuto ciò che volevano quei banditi.>  Anuii e non mi accorsi che ci trovavamo davanti alla locanda. Ero sudata e un secondo bagno era obbligatorio in più, mi guardai i vestiti erano sporchi di sangue. Il saggio mi aveva osservato tutto il tempo poi scoppiò in una risata fragorosa. Riportai il mio sguardo su di lui e domandai incuriosita: <Yoahn?!? cosa c'è da ridere???> <Ma come ti sei vestita??? Se tuo padre ti vedesse conciata cosi...> e continuo a ridere. Mi guardai nuovamente e dissi:<Mi sono stufata di portare i soliti vestiti lunghi e ingombranti. Da oggi in poi questo sarà il mio nuovo modo di vestermi. Sarò più veloce nei movimenti.> <Stai benissimo anche cosi piccola Yora> disse sinceramente il saggio. Sorrisi compiaciuta e entrammo nella locanda. Arrivati alle scale ci salutammo. <Buona notte Yoahn>  <Buona notte Yora> Iniziai a salire le scale diretta alla mia camera ma richiamai il saggio: <Yoahn> Sentii anche il saggio fermarsi. <Dimmi Yora.> <Domani andrò a trovare il ragazzo del sogno per ripassargli la mistura sulla spalla sei d'accordo???> Dopo qualche secondo di silenzio rispose. <Certo Yora vai pure ma mi raccomando non dare nessun pretesto alle guardie di rinchiuderti nelle loro prigioni.> Alzai gli occhi al cielo e congedandomi dissi: <Non ti prometto niente. Notte Yoahn> E prima che il saggio potesse replicare salii velocemente le scale ed entrai nella mia camera. Ero stanchissima ma non rinunciai al mio bagno. Mi lavai e tornata in camera m'infilai veloce una maglia un pò lunga e mi buttai sul letto con i capelli completamente bagnati non avevo voglia si asciugarli tanto il caldo lo avrebbe fatto al posto mio. Chiusi gli occhi e il sonno ebbe la meglio...mi addormentai profondamente.  Y.R.