Parafrasando...

A ognuno il suo s-fondo....


 ...è strano come tutto cambi così improvvisamente... un giorno ti svegli e le cose che ti circondano non sono le stesse che hai sempre riconosciuto e allora ti guardi attorno avvolto dalla frenesia di rintracciare qualcosa che ti faccia ritrovare le tua dimensione. Ci hanno abituati così, non siamo nessuno al di fuori dello sfondo in cui siamo sempre esistiti, come se Camille Monet anziché nella sua passeggiata ce la trovassimo sdraiata sotto le fronde a fare “colazione sull'erba” con Manet, chi la capirebbe fuori dal contesto in cui l'ha sempre vista e riconosciuta?...eppure c'è stato un momento in cui ho iniziato ad essere stanca, stanca di tutta questa sicurezza, di questo porto sicuro dove ormeggiare mentre vedi scorrere la vita... ma io sono davvero parte di quello che mi sta circondando o sto solamente sfiorando attimi di vita altrui che con me poco han a che fare?!Io so che voglio vivere, che voglio essere presa da quanta più vita sia possibile, fino ad esserne ubriaca, fino ad arrivare ad impazzirne ma non voglio perdere nulla...voglio che mi lasci tramortita a terra, o mille metri sopra alle nubi..che mi scaraventi in basso quando meno me lo aspetto... voglio faccia male da morire perché solo così posso rendermi conto anche del paradiso che può regalarmi...vivere...