Creato da Alma_oscura il 05/04/2010

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Post n°109 pubblicato il 06 Maggio 2013 da Alma_oscura

Questa mattina sono entrata in negozio per comprare delle cose. Arrivata alla cassa alzando gli occhi sulla parete che avevo di fronte ho visto una tua foto. Lì incorniciata appesa ad un chiodo. Una foto tua in cui sorridi. Come sempre. Come tutte le altre che in questi mesi vedo continuamente in casa mia e altrove.

Tre mesi e tre giorni a voler essere precisa.

E dopo il tuo sorriso l'immagine che subito dopo si insinua davanti a miei occhi è quel segno intorno al tuo collo. Una linea perfetta. Nera.

Mi chiedo ancora perché. Mi chiedo se hai sentito dolore. E quanto. Mi chiedo con quale freddezza hai potuto calcolare tutto. Il posto. I tempi. La corda. Lo sgabello. Mi chiedo se hai avuto il tempo di pentirtene. 

Mi chiedo se hai avuto paura.

Mi manchi Cugì_

 

 

 

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Commenti al Post:
Nymphaea_Lotus
Nymphaea_Lotus il 14/05/13 alle 16:44 via WEB
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Alma_oscura
Alma_oscura il 22/07/13 alle 21:24 via WEB
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mgf70
mgf70 il 27/05/13 alle 06:39 via WEB
Amica mia, non porti domande che non possono avere risposta. E non lasciarti sopraffare dall'assurdo quotidiano, che ne giustifica altri. Non ci sono risposte, solo la mancanza, il dolore, cui ci si deve "abituare", ché quanto a "passare", sappi che non passa mai. Ti abbraccio
 
 
Alma_oscura
Alma_oscura il 22/07/13 alle 21:24 via WEB
Io so perfettamente che a passare non passerà mai. È una sorta di fotocopia. Come se dopo dieci anni io dovessi rivevere quel dolore. Dovrò abituarmi di nuovo, si. Grazie per l'abbraccio..ricambio, stringendo forte.
 
Nues.s
Nues.s il 03/08/13 alle 22:27 via WEB
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"..strade che ho perso dentro i tuoi occhi
neri di fango stanchi di tutto
e fatti di niente ora le cerco
in ogni parola detta per sbaglio
da chi non sa bene come passare
ad altra sorte io vivo disperso
nei sotterranei di questi tuoi giorni
non resta piu' niente
dei tuoi rimpianti solo il ricordo
di alcuni istanti stretti a dovere
intorno alla pancia come una cinghia
per non dimenticare
il tempo che fugge verso i tuoi giorni
che sono niente ora che anch'io
non ho direzione e vago nel buio
non ho destinazione
e dammelo tu un nuovo indirizzo
dove trovarmi appeso a uno specchio
ad ogni ritorno un nuovo ritratto.."

Negramaro

Londra Brucia

 
 
 

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