il viaggiatore

l'uovo di ( KI) quilombo


Cari amici del blog, chi fosse interessato a sostenere microprogetti in Amazzonia, direttamente con le comunità locali, ora può farlo.leggete l'articolo di seguito, pubblicato sulla rivista ecologista "La nuova ecologia" e capirete il senso e il fine di questa esperienza,se qualcuno fosse interessato il contatto con l'autore del blog e dei microprogetti è :br.osvaldo@gmail.comnell'articolo c'è solo un errore, cioè che io non sono un cooperante, sono un uomo libero che ha deciso di usare quel sa per difendere la biodiversità amazzonica ,partendo da un dato fondamentale e ancora misconosciuto. e cioè che l'unico modo per salvare l'amazzonia dalla distruzione, si legga predoni del legname, allevatori di bestiame, latifondisti della soia, e produttori di carbone per le acciaierie, è :consentire una vita decente per le migliaia di piccole comunità che la abitano.Garantire loro uno sviluppo minimo e sostenibile, li trasforma in difensori del bioma amazzonico e del nostro futuro. infatti la foresta potrà essere, è, un baluardo contro il cambiamento climatico.