Odio queste notti insonni, dove mi faccio prendere dalla paura e lascio vincere la parte più irrazionale di me.Le ore passano, lente, mentre i pensieri, loro, si infiltrano in ogni singola parte della mia mente quasi a volerla divorare...mi innervosisco, mi giro nel letto, cerco di cacciarli via, ma non si muovono. Vorrei fossero delle nuvole ed io il vento...magari sarebbe più semplice. Magari così funzionerebbe. Ma non sono il vento e loro non hanno la stessa leggerezza nè lo stesso colore chiaro delle nuvole o comunque, non di quelle che si vedono nei cieli sereni.È strano, solitamente tendo ad apprezzare quegli attimi dove tutto tace e si è più tranquilli...eppure ultimamente, il silenzio si fa mio nemico. Il cuore pulsa troppo forte e l'ansia puntualmente si affaccia, e mi sembra quasi di udirli come se ridessero di me...divertiti. Non ce la faccio più, in quegli attimi non mi sento affatto adulta...anzi, mi sento piccola...sì ecco vorrei esserlo, vorrei un abbraccio, vorrei sentirmi dire "tsss, non ti preoccupare...domani è un altro giorno, domani andrà meglio". Basta, accendo la luce, mi siedo nel letto e porto le mie mani al viso per asciugare una lacrima. Cerco di sconfiggere l'ansia...ormai ho imparato a riconoscere i segni quando arriva una nuova crisi. Prendo il telefonino sul comodino, lo accendo e trovo il suo nome ❤ ...è tardi, ma gli scrivo lo stesso anche se lo ammetto, in fondo ho paura di fargli pesare anche i miei pensieri. Torno a sentirmi più tranquilla, il nodo che ho in gola si ritrae poco a poco e riprendo a respirare meglio. ... Ancora qualche minuto, magari qualche ora e mi addormenterò...questa notte, come le precedenti è andata così. Lavoretto grafico by Gwen Grafica