solivo due

uccelli


 Supino sulla piccola terrazza,immerso nell'ottuso silenzio,guardo il cielo terso orfano di nubi,ma un uccello inizia il concertoda un nido nascostotra le foglie porpora della buga.Ora tutto si muovecome se il pigolio insistenteavesse aperto un processo vitale,e un alito di ventoagita le foglie a me d'attorno,e il plumbago imita l'oleandronell'oscillante fruscio,mentre l'ibisco amorevolemi è accanto e mi guardacon i suoi cento grandi occhidi vermiglio passione.Mi sento parte con le fogliedel mistero che inizia dal carbonioa popolare la terra di vita,e paragono il pigolioche insiste sopra di meagli immensi uccellidella preistoria lontana,e mi fa pensare al perché di questo,e non riesco a capirela fine di quei neri giganti alatidominatori del cielo,ma sento il filo che lega le cosein un mistero armonicoper formare un tessutoche a noi poveri umanisembra così perfetto.Immerso in un lago di luce,accarezzato dalla brezzache viene dal mare,rifletto sulla vita e dintorni.-----------------------------------------  eugen