solivo due

meteore


Sono passati tanti anni, sai, ma io ti ricordo come fosse ieri.  E ti chiedo perdono per il torto che hai subìto.  Era un momento particolare, ed ero in estasi per quello che avevo visto in quella giornata memorabile.  Mi trovavo a Larissa, quando mi consigliarono "le Meteore".  Infilai una lunga vallata, e alla fine si presentò lo spettacolo. Sullo sfondo, ancora lontane, le Meteore.  Grandi rocce di tipo dolomitico tra le quinte di monti verdi e rotondi.  In cima si potevano notare i monasteri bizantini che coronavano le rocce a picco sulla valle.  Una stradina ci portò in cima alla montagna, da dove si potevano scorgere scalette vertiginose che portavano ai monasteri, appollaiati come aquile in cima ai giganteschi roccioni che incombevano con le loro pareti precipiti sui prati.  Le cupoline policrome, i mosaici degli interni!  Estasi!Era il tramonto. Un tramonto da sogno... Luci rosse...il cielo trasparente, la luce cadente all'imbrunire... E  tu che mi appari con in mano le cartoline... Sono stato impulsivo, lo so.  Ma ho capìto subito, e ti ho richiamato.  Il tuo ricordino con i paesaggi lo tengo da conto, perchè mi ricorda un momento particolare.  Il tuo volto rassegnato, i tuoi capelli da albino, lucenti controluce da tardo tramonto, mentre pensavo di aver offeso un erede di quella irripetibile civiltà che ha illuminato il mondo...  Per te sono solo un'ombra, ma tu mi hai incantato, una sera, in cima a una montagna da sogno. Grazie per avermi fermato!  Senza saperlo, sei diventato un tassello di quel grande mosaico che si chiama "vita".eugen-------------------