solivo due

Ci ritroviamo sempre qui, cari amici del Solivo.. E' circa un mese che, senza esito, tento di inviarvi uno scritto di Eugenio, tratto dal libro che lui stesso mi aveva promesso e che poi mi e' stato amorevolmente donato da Anna , al suo ritorno ad Asiago. VIRTUALE" Se c'e' una parola che mi fa infuriare e' proprio questa. Virtuale! Trovo fuori luogo il disprezzo piu' o meno celato che il vocabolo suggerisce. Sono d'aqccordo che i limiti d'azione sono ristretti, ma sul piano del sentimento e' un'altra cosa, e l'anima, libera dalle convenzioni, si dilata fino ad occupare spazi immensi. Lo sappiamo. Ci sono passioni cosiddette virtuali che sono struggenti, e quando si estinguono senza motivo, lasciano ferite profonde, talvolta inguaribili, simili ad aurore boreali che invadono il cielo di colori incredibili, e fioumi di luce danzano come serpenti immani nel cielo della notte, energia rarefatta che ti colpisce al cuore. Sono passioni pure, e se non cadono nell'ossessione sono fiumi di luce che danno senso alla vita. Sono forme di amicizia complessaq, nella quale i confini sono labili, e l'osmosi con l'amore e' spesso inevitabile, perche' talvolta la parola e' persino piu' penetrante di uno sguardo. La simpatia e' pura, e dona all'altro la parte migliore di noi, la parte divina, la luce del proprio cuore. E' possibile vivere su due canali paralleli, come chi pratica lo sdoppiamento dei viaggi mentali? a mente freddqa io dico di si'. Ne sono sicuro , e vorrei ardentemente che fosse cosi' davvero." Spero che non l'abbiate gia' letto. L'ho scelto perche' e' lo specchio del nostro caro amico e l' anima di questo Solivo, da cui non riusciamo a staccarci. A voi tutti il mio affettuoso saluto . mariella