Il mondo di Alyssa

-- L'attimo fuggente -- regia Peter Weir


 « Solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi: è da sempre così e così sarà per sempre. »             « Qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono cambiare il mondo. »==Trama==Il film è ambientato nel 1959 nella severa accademia maschile "Welton", in Vermont, il professor Keating [Robin Williams] insegna agli allievi l'anticonformismo, stimolandoli a pensare con la propria testa ed a non farsi influenzare dal pensiero degli altri. Tutto questo tramite la letteratura e la poesia, e soprattutto quella più genuinamente americana di Ralph Waldo Emerson, Henry David Thoreau e Walt Whitman. Tra i suoi allievi, Todd Anderson [Ethan Hawke] e Neil Perry [Robert Sean Leonard] sono, in modo diverso, i più colpiti dalle sue lezioni: il primo prova a diventare meno timido, il secondo si confronta con un padre severo con cui non riesce a comunicare in alcun modo. La storia si concentra anche su altri cinque ragazzi, se pur non come protagonisti: Knox Overstreet [Josh Charles] Charlie "Nuwanda" Dalton [Gale Hansen], Richard Cameron [Dylan Kussman], Steven Meeks [Allelon Ruggiero], Gerard Pitts [James Waterson]. Questi cinque, insieme ai primi due, particolarmente affascinati dalle lezioni del professor Keating e dalla ''Setta dei Poeti Estinti'' (''Dead Poets Society'') di cui egli ha parlato, cominciano a ritrovarsi di notte fuori dalla scuola per declamare poesie. Spinto dalla passione per il teatro, e contro il volere del padre, Neil recita la parte di [Puck (Shakespeare)|Puck] in ''Sogno di una notte di mezza estate "(Shakespeare)| Per questo egli litiga violentemente con il padre, e si suicida con la sua pistola. Keating viene allora accusato di aver istigato il giovane Neil a compiere l'estremo gesto, ed è così costretto ad abbandonare la scuola. Nell'ultima scena l'ormai ex professore si reca nella sua vecchia classe per riprendersi i propri libri. Alla vista dell'amato insegnante accusato ingiustamente. Todd si alza in piedi sul banco e, seguito poi da alcuni altri, grida a Keating "Oh Capitano, mio capitano!" per salutare colui che era stato per loro l'ispiratore di una nuova straordinaria esistenza. 
  Premi Oscar 1990: migliore sceneggiatura originale BAFTA al miglior film del 1990 BAFTA alla migliore colonna sonora a Maurice Jarre Premi César 1991: miglior film straniero