Da parecchio tempo, ormai, ho interrotto il mio intervento via internet. La causa non è da ricercare nella mancanza di argomentazioni oppure di tempo per scrivere, ma nella constatazione che a Caulonia, da qualche mese a questa parte, sta emergendo la parte peggiore della sua umanità. Ogni mezzo è idoneo ad insultare il prossimo con contumelie, maldicenze, ingiurie, e quant'altro. A tanto lerciume fa da contraltare l'ANONIMATO. L'ingiuria, la calunnia, il millantato, ecc. sono modi di esprimersi assolutamente da censurare.Questo viene affermato da ogni agenzia etica e culturale. Associare maldicenze ecc. all'anonimato è ancora più reprimevole, squallido, vergognoso!!! Dato che molti, troppi cialtroni si nascondono dietro l'anonimato per scaraventare contro tutto e contro tutti il lerciume che custodiscono nel prorio io, mi rifiuto di parlare con loro!!!!!!!!!Mi rifiuto di leggerli!Li respingo al mittente e non apro neppure i loro messaggi.Chiunque volesse comunicare con me deve farlo alla luce del sole, dichiarandosi con nome e cognome.Un pensatore francese usava dire:" io non ti condivido. Ciò non toglie che io mi impegni fino allo spasimo perchè tu abbia il diritto di dire quello che pensi". Personalmente aggiungo: sempre che tu lo faccia nel rispetto delle basilari norme della convivenza civile.Gli anonimi si contraddistinguono dalla massa, sono fuori dalla convivenza civile.Di questo sono sempre stato convinto e più passa il tempo più mi convinco che bisogna fare molta selezione nei rapporti umani.Statemi bene....
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Da parecchio tempo, ormai, ho interrotto il mio intervento via internet. La causa non è da ricercare nella mancanza di argomentazioni oppure di tempo per scrivere, ma nella constatazione che a Caulonia, da qualche mese a questa parte, sta emergendo la parte peggiore della sua umanità. Ogni mezzo è idoneo ad insultare il prossimo con contumelie, maldicenze, ingiurie, e quant'altro. A tanto lerciume fa da contraltare l'ANONIMATO. L'ingiuria, la calunnia, il millantato, ecc. sono modi di esprimersi assolutamente da censurare.Questo viene affermato da ogni agenzia etica e culturale. Associare maldicenze ecc. all'anonimato è ancora più reprimevole, squallido, vergognoso!!! Dato che molti, troppi cialtroni si nascondono dietro l'anonimato per scaraventare contro tutto e contro tutti il lerciume che custodiscono nel prorio io, mi rifiuto di parlare con loro!!!!!!!!!Mi rifiuto di leggerli!Li respingo al mittente e non apro neppure i loro messaggi.Chiunque volesse comunicare con me deve farlo alla luce del sole, dichiarandosi con nome e cognome.Un pensatore francese usava dire:" io non ti condivido. Ciò non toglie che io mi impegni fino allo spasimo perchè tu abbia il diritto di dire quello che pensi". Personalmente aggiungo: sempre che tu lo faccia nel rispetto delle basilari norme della convivenza civile.Gli anonimi si contraddistinguono dalla massa, sono fuori dalla convivenza civile.Di questo sono sempre stato convinto e più passa il tempo più mi convinco che bisogna fare molta selezione nei rapporti umani.Statemi bene....